Gran Paradido Film Festival: arriva La Sibilla, l’Ai al servizio del turismo culturale e naturalistico
ATTUALITA'
di Luca Mercanti  
il 07/07/2025

Gran Paradido Film Festival: arriva La Sibilla, l’Ai al servizio del turismo culturale e naturalistico

La Sibilla del Gran Paradiso è un sistema di intelligenza artificiale basato su un Digital human

“Ci abbiamo lavorato un anno”. Così Luisa Vuillermoz, direttrice artistica del Gran Paradiso Film Festival, nell’annunciare la sperimentazione di un sistema di intelligenza artificiale per la 28a edizione del Festival in programma dal 28 luglio al 10 agosto.

La Sibilla del Gran Paradiso è un sistema di intelligenza artificiale generativa finanziato dall’assessorato Affari europei.

In verità, Sibilla è un acronimo – Sistema di indagine basato su Intelligenza artificiale cone Laboratorio di Lettura e Analisi del Gran Paradiso -. E’ un sistema avanazato basato su Digital human, pensato per migliorare l’esperienza informativa e l’accoglienza nel Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Sibilla è in grado di dialogare in linguaggio naturale, sia vocale che testuale, in più lingue europee, arricchendo l’interazione con contenuti multimediali, indicazioni sulle fonti di informazione e curiosità sul territorio.

Il servizio sarà disponibile sul sito di Fondation Grand Paradis, sull’app Visit Gran Paradiso e attraverso un totem fisico installato al centro visitatori di Rhemes-Notre-Dame, attivo 24 ore su 24.

Sibilla ha le sembianze umane di una giovane ragazza. Interrogata in conferenza stampa da Luisa Vuillermoz, ha riposto in italiano, francese e russo.

Perché Sibilla

“Sibilla era una sacerdotessa del dio Apollo, che prediva il futuro – ricorda l’assessore all’Innovazione, Luciano Caveri -. E’ un progetto sperimentale che rappresenta un banco di prova importante. Si tratta di un test innovativo, fibnalizzato a esplorare concretamente le potenzialità delle nuove tecnologie applicate alla valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale”.

“Le sibille erano figure profetiche, portatrici di verità a volte enigmatiche, sempre evocative – ricrca Vuillermoz -. Sarà il visitatore a decidere se seguire i suoi consigli. Noi abbiamo voluto darle una presenza: le abbiamo offerto un volto , una voce, la divisa di Fondation Grand Paradis rendendola una di noi”.

(lu.me.)

 

I ghiacciai della Valle d’Aosta, 7 incontri sulla trasformazione dell’ambiente alpino
In occasione dell'Anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai un ciclo di appuntamenti nel mese di agosto per raccontare i ghiacciai a 360°
di Erika David 
il 09/07/2025
In occasione dell'Anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai un ciclo di appuntamenti nel mese di agosto per raccontare i ghiacciai a 360°...