Artigianato: alzato il sipario sulla 56ª Foire d’Été di Aosta
Le note della banda municipale di Aosta e la benedizione di Don Fabio Brédy hanno dato il la alla rassegna. Bertschy: «Tutti al lavoro per far crescere l'artigianato di tradizione e non lasciarlo chiuso in una teca»
Si è alzato ufficialmente alle 10 il sipario, con la consueta inaugurazione di piazza Chanoux, sulla 56ª edizione della Foire d’Été, la rassegna estiva dell’artigianato di tradizione valdostano.
Tante persone in giro per le vie del centro di Aosta già dalle prime ore della mattinata, per la felicità dei 385 artigiani.
Artigianato: inaugurata la Foire d’Été
L’inaugurazione della Foire d’Été
L’inaugurazione della Foire d’Été ha avuto luogo, come detto, nel cuore pulsante di Aosta, aperta dalle parole dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Luigi Bertschy.
«Questa fiera è l’evento che chiude i tanti appuntamenti dell’artigianato di tradizione ed è doveroso fare numerosi ringraziamenti – esordisce l’assessore -. A cominciare dalle forze dell’ordine, senza le quali non sarebbe possibile mettere in piedi appuntamenti di questo livello, consentendo a tutti i visitatori di goderseli in tranquillità e serenità».
Poi, un grazie a tutti gli attori istituzionali, all’Artisanà «con cui abbiamo instaurato una grande collaborazione, culminata con l’apertura nel nuovo negozio, bellissimo e molto frequentato» continua Bertschy, che poi sposta il mirino.
«A fine legislatura si può dire che l’artigianato di tradizione è un argomento bipartisan, sul quale abbiamo lavorato tutti, uniti, ognuno secondo le proprie sensibilità, per farlo crescere e per non lasciarlo rinchiuso in una teca – conclude l’assessore -. Sono sicuro che con l’aiuto degli artigiani si potrà continuare su questa strada».
Poi, spazio alla banda municipale di Aosta, diretta da Daniele Papalia, che con Montagnes Valdôtaines, l’inno della nostra Valle, ha dato il la alla Foire d’été, non prima dell’immancabile benedizione del parroco della Cattedrale, Don Fabio Brédy.
Foire d’Été: i numeri della rassegna dell’artigianato estiva
Alla Petite Foire, eco estivo della Millenaria Foire de Saint-Ours invernale, saranno presenti 385 artigiani, 266 per i settori tradizionale ed equiparato e 119 per il settore non tradizionale, geolocalizzabili con l’app #lasaintours.
I banchi degli artigiani rimarranno allestiti fino alle 20.30.
L’atelier des métiers, in piazza Chanoux, ospita gli stand di 44 imprese e maestri artigiani i cui manufatti si potranno ammirare e acquistare anche domani, domenica 3 agosto.
Il ciondolo
Al collo degli artigiani, il consueto ciondolo che ogni anno rappresenta in piccolo un oggetto tradizionale e che sarà per la prima volta in grès.
Silvia Fiore di Lab5Atelier è l’autrice di una campanella che «è un elemento semplice che in Valle d’Aosta porta fortuna. Su ogni ciondolo ho impresso piante e fiori tipici valdostani. Su una sola campanella c’è un quadrifoglio e l’artigiano che lo troverà riceverà un bel premio» ha raccontato Fiore.
Si potrà anche acquistare, per chi lo desidera, dalle 10 alle 18 all’info point, in Atelier des Métiers.
L’annullo filatelico
Poste Italiane ha realizzato un annullo, in formato tondo, che riproduce un oggetto dell’artigianato locale, simbolo di quella kermesse di costume e cultura tanto cara alla nostra regione.
Il servizio temporaneo, ospitato nell’atrio dell’Hôtel des Etats in piazza Chanoux, sarà attivo il 2 agosto, dalle 10 alle 16.
Dal giorno successivo, l’annullo sarà disponibile all’Ufficio postale allo sportello filatelico, in via Arcidiacono René Ribitel ad Aosta per 60 giorni, al termine dei quali sarà depositato al Museo della Comunicazione di Roma.
Altri eventi
Altri eventi collaterali alla Foire d’été sono: l’incontro Riconoscimento di essenze lignee curato dai tecnici del dipartimento Risorse naturali dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 in piazza Giovanni XXIII (davanti alla Cattedrale) dove, negli stessi orari, Dal bosco alla foire laboratorio di falegnameria didattica del MAV, coinvolgerà i bambini (3/12anni); prenotazioni in loco max 12 bimbi a turno.
La giornata sarà arricchita da dimostrazioni di antichi mestieri a cura del gruppo di Arnad Travi d’in co in piazza Chanoux (10/16) che sfilerà poi in città (16.30/17.30) insieme ai partecipanti della Gara delle botti con inizio alle 18 in via Conseil de Commis e da animazioni musicali a cura dei gruppi folkloristici valdostani itineranti nel centro storico (16/19).
(al.bi.)