Aosta: oggi il flash mob per Gaza e a sostegno delle Global Sumud Flotilla
Alle 17 di oggi, sabato 6 settembre, in piazza Roncas, Cgil Valle d'Aosta aderisce alla mobilitazione nazionale
Aosta: oggi il flash mob per Gaza e a sostegno delle Global Sumud Flotilla.
Fermiamo la barbarie.
Oggi pomeriggio, sabato 6 settembre, la Cgil Valle d’Aosta scende in piazza, aderendo alla mobilitazione nazionale per chiedere di fermare il genocidio in corso a Gaza e a sostegno della Global Sumund Flotilla.
L’appuntamento è alle 17 in piazza Roncas; per l’occasione, Cgil Valle d’Aosta invita associazioni, movimenti, partiti e cittadini a unirsi al presidio pacifico durante il quale si chiederà al nostro Governo di prendere le distanze dal Governo di Israele e di condannare fermamente l’attacco continuo che dal 7 ottobre 2023 sta mettendo in ginocchio la popolazione civile palestinese, ridotta alla fame e alla sete e senza la possibilità di accesso alle cure mediche.
«Negazione del diritto umanitario e internazionale»
«Anche la nostra regione non può restare indifferente di fronte a quanto sta accadendo a Gaza e in Cisgiordania – scrive Cgil VdA in una nota -.
Siamo di fronte a una delle più gravi negazioni del diritto umanitario e internazionale».
Il governo israeliano ha infatti deciso di proseguire l’assedio della striscia di Gaza con un’ulteriore escalation militare che prevede lo sfollamento della popolazione palestinese in campi profughi privi di sicurezza, di cibo, di acqua e di assistenza sanitaria, per poi occupare nuovamente quel territorio trasferendo la popolazione.
Inoltre, è stata annunciata la volontà di isolare Gerusalemme dal resto della Cisgiordania, con il progetto E1 che prevede un nuovo insediamento ebraico sul territorio destinato allo stato di Palestina.
Questi piani confermano il vero obiettivo del governo israeliano: eliminare ogni fattibilità dei “due stati per i due popoli” e la possibilità stessa di esistenza dello stato palestinese che molti governi ora, con grave ritardo, dicono di voler riconoscere.
«Non possiamo restare in silenzio»
«Questo progetto comporterà il sacrificio della vita degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas, che utilizza la fame come arma di guerra e straccia il diritto internazionale che rimane l’unica garanzia su cui costruire pace e sicurezza comune – analizza Cgil VdA -.
Non possiamo rimanere in silenzio.
Stati e Governi democratici, membri delle Nazioni Unite, firmatari di accordi, trattati, convenzioni per il rispetto dei diritti umani, della legalità, della giustizia, del diritto umanitario, tutti devono fermare questa barbarie».
Cgil VdA ribadisce le richieste che la Confederazione europea dei sindacati ha avanzato alla Commissione Europea perchè sospenda l’accordo di associazione UE Israele e interrompa ogni commercio dei beni prodotti negli insediamenti illegali.
Cgil Valle d’Aosta sostiene l’iniziativa umanitaria non violenta promossa dalla Global Sumud Flotilla, partita dal basso, mobilitando le singole persone di ogni parte del mondo per rompere l’embargo e l’isolamento della popolazione palestinese di Gaza, assediata e affamata.
Qualche settimana fa, all’Arco d’Augusto, i referenti valdostani di BDS Italia avevano organizzato un flash mob chiedendo di porre fine al genocidio in corso a Gaza.
(re.aostanews.it)