Tor des Géants: l’emozione e gli obiettivi di Sophie Grant, Lisa Borzani, Simone Corsini, Andrea Macchi, Giulio Ornati e Gianluca Galeati
Alcuni dei top trailer che domani saranno sulla linea di partenza del Tor des Géants si sono raccontati al microfono di Elisabetta Negra
L’emozione e gli obiettivi di alcuni atleti Elite al via domani del Tor des Géants.
Entusiasmo alle stelle, oggi pomeriggio, al Forum Sport Center di Courmayeur per la presentazione dei big.
Gli atleti Elite presentati oggi a Courmayeur (foto Alessandro Zambianchi – Zzam! Agency)
Sophie Grant, Lisa Borzani, Simone Corsini, Andrea Macchi, Giulio Ornati e Gianluca Galeati hanno parlato al microfono di Elisabetta Negra.
La gara scatterà domani alle 10 e alle 12.
Sophie Grant: «Il piano è dormire pochissimo e spingere più forte che posso»
Sophie Grant torna dopo il quarto posto del 2023.
«Sto molto bene, sono molto emozionata all’idea di partire – ha rivelato l’atleta inglese -. Il mio piano è di dormire pochissimo e di spingere più forte che posso».
Lisa Borzani: «Me la faccio sotto come la prima volta»
Gran parte delle speranze azzurre sono riposte sulla due volte vincitrice Lisa Borzani.
«Ho ancora voglia di partire, ogni volta è un’esperienza diversa – ha ammesso la padovana che vive a La Magdeleine -. Me la faccio sotto come la prima volta. Il tratto che temo di più è la salita da Pont-Saint-Martin a Niel, l’anno scorso lì in mezzo ho avuto una bella crisi, se supero quel pezzo mi sento un po’ più sollevata. Quest’anno ho corso tanto e avere tutti i pezzi ancora attaccati è un buon punto di partenza».
Simone Corsini: «Il Tor des Géants è una gara difficile da interpretare»
Simone Corsini è uno dei principali rivali del quattro volte re Franco Collé.
«Dopo due anni di assenza ci tenevo a essere qui – ha sottolineato l’emiliano -. Ho bellissimi ricordi dell’ultima volta, spero che vada di nuovo bene. Alla vigilia è sempre complicato dire cosa ci si aspetta, il Tor è una difficile da interpretare, l’obiettivo è partire con calma e vedere giorno dopo giorno come va. Per me sono stati due anni belli e intensi nei quali ho corso tanto, spero che tutto fili liscio, mercoledì vedremo come siamo messi».
Il divertente botta e risposta tra i grandi amici Giulio Ornati e Andrea Macchi
Elisabetta Negra ha coinvolto i grandi amici Giulio Ornati e Andrea Macchi in una doppia simpatica intervista.
«Mi sono allenato tanto, spesso con Giulio – ha rivelato Macchi -. Oggi sono più emozionato della prima volta. Più passano gli anni e più è complicato preparare il Tor, la gara diventa la parte più facile da fare. La palma della torta più buona se la contendono il rifugio della Barma e la Gruba di Niel. Il paesaggio che mi emoziona di più è l’asfalto di Courmayueur, perché vuol dire che ho finito, l’obiettivo è fare del mio meglio. Il sogno è provare a migliorarmi ancora».
«Sto vivendo emozioni contrastanti, tra un po’ di paura e tanta eccitazione in vista del via – ha detto Ornati -. L’unica volta che ho partecipato, non sono riuscito a finirlo, per cui mi auguro di arrivare a Courmayeur e bermi una birra con il mio amico Andrea, che arriverà prima di me. Il tratto che mi piace ti più è quello della Valle di Gressoney».
Gianluca Galeati: «Spero di ripetere la bella prova di due anni fa»
Gianluca Galeati torna con la voglia di dimenticare il ritiro dell’anno scorso a Champorcher.
«Ho tanta voglia di partire – ha dichiarato il Galattico bolognese -. Scappo dalla mia pianura appena posso per venire a emozionarmi in Valle d’Aosta. Sembra che ci sarà tempo buono, molto meglio rispetto all’anno scorso, quando tra l’altro ero già partito storto perché mi ero ammalato alla vigilia del via. Spero di ripetere la prestazione di due anni fa. La parte che temo di più è quella iniziale fino a Valgrisenche, si finisce sempre con l’andare troppo forte, perché c’è bagarre e si fa fatica a non guardare gli altri, mentre bisognerebbe partire tranquilli. A me piace tanto il percorso da Gressoney in avanti, da lì si gioca il vero Tor, il finale è il tratto più emozionante».
(elisabetta negra)