Delitto di La Salle: disposta perizia psichiatrica su Sohaib Teima
Sohaib Teima mentre viene scortato fuori dal tribunale di Aosta
CRONACA
di Thomas Piccot  
il 17/09/2025

Delitto di La Salle: disposta perizia psichiatrica su Sohaib Teima

L'incarico sarà conferito nell'udienza del 13 ottobre

La perizia psichiatrica su Sohaib Teima si farà. È quanto ha deciso la corte d’assise di Aosta, accogliendo la richiesta reiterata dalla difesa del 22enne italo-egiziano accusato dell’omicidio premeditato e dell’occultamento di cadavere di Auriane Nathalie Laisne, di un anno più grande di lui.

Disposta la perizia psichiatrica su Teima

La corte, presieduta dal giudice Giuseppe Colazingari, ha accolto la richiesta dei legali Lucia Lupi e Luca Tommaso Calabrò. Nel corso della prima udienza, invece, la richiesta era stata rigettata.

L’incarico sarà conferito il 13 ottobre.

Nella stessa udienza saranno sentiti i consulenti che non sono stati ascoltati oggi, mercoledì 17 settembre.

«È un principio di civiltà giuridica – ha detto l’avvocato Calabrò, illustrando la richiesta -. Per decidere su fatti così gravi bisogna essere certi che chi viene giudicato non sia affetto da vizi di mente. Chi fa questo lavoro (ha aggiunto rivolgendosi ai giudici popolari, ndr) sa che periziare significa agire in conformità al codice, non sottrarsi alle responsabilità».

La richiesta è stata avanzata dopo la testimonianza del professor Franco Freilone, psichiatra consulente della difesa.

«Alla luce dei documenti che ho esaminato, emergono elementi di un possibile disagio psichico – ha chiarito in aula il professionista -. Tutti gli elementi clinici fanno pensare che sia necessario un approfondimento psichiatrico. La perizia francese risulta quasi contraddittoria».L’udienzaIn precedenza, sono stati ascoltati altri testimoni.

Il controllo a Fiumicino

L’attenzione è stata posta sul controllo a Fiumicino del 1° marzo 2024, quando Laisne venne trovata con un panetto di cocaina, mentre si stava imbarcando per Vienna. Nella versione dell’accusa, questo episodio è un elemento centrale nella contestazione della premeditazione.

«La ragazza ha reso dichiarazioni spontanee e ha disconosciuto la proprietà dello stupefacente – ha riferito il commissario capo Fernando Speziali, in servizio all’aeroporto di Fiumicino -. Per noi era una segnalazione anomala, in totale la sostanza “lorda”, compreso anche lo scotch, era di circa 40 grammi. Non l’abbiamo arrestata e abbiamo chiesto di approfondire, attraverso il Dna e le impronte. La ragazza è apparsa tranquilla al controllo».

La difesa ha contestato, a un altro funzionario di polizia, il contenuto del verbale, in cui era stato scritto che la giovane era apparsa nervosa.

«Ho un laboratorio odontotecnico che Teima ha frequentato per tre anni in stage con la scuola e poi ha fatto la tesina della maturità – ha dichiarato Franco Torquati -. Si è sempre comportato ottimamente. Non ho mai conosciuto Auriane, ma Sohaib me ne parlava molto bene, lui mi diceva che era innamorato».

(t.p.)