Tor des Géants: Martin Perrier e Simone Corsini secondi a braccetto, quarto Danilo Lantermino
Il francese e il reggiano, dopo una lunga battaglia, nella notte hanno deciso di arrivare insieme al traguardo e dividersi la piazza d'onore alle spalle di Victor Richard; quarto si è piazzato l'atleta cuneese del Team Kailas
Martin Perrier e Simone Corsini secondi a braccetto nel Tor des Géants 2025.
Il francese e il reggiano, dopo una lunga battaglia, nella notte ha deciso di arrivare insieme.
Ai piedi del podio si è insediato il cuneese Danilo Lantemino.
La gara è stata vinta da Victor Richard, che ha stabilito il nuovo record in 66h08’22”.
Martin Perrier e Simone Corsini secondi a braccetto nel Tor des Géants
Una poltrona per due al Tor des Géants 2025.
Martin Perrier e Simone Corsini hanno completato il podio.
Gli alfieri dei team Kailas e Hoka sono arrivati secondi in 71h48’55”.
Per entrambi si tratta del miglior risultato cronometrico al Tor des Géants.
Tutti e due erano già saliti sul podio: Simone Corsini secondo nel 2022, Martin Perrier terzo l’anno scorso.
Il Tor des Géants è stato vinto dal francese Victor Richard.
Il 38enne di Passy ha firmato il nuovo record, chiudendo la sua grande cavalcata in 66h08’22”.
Gli alunni delle elementari di Courmayeur adottano Simone Corsini
L’arrivo dei due atleti è stato allietato da una nota di colore.
Gli alunni della quinta elementare di Courmayeur hanno adottato Simone Corsini e lo speaker Silvano Gadin li ha fatti salire sulla pedana.
Dagli altoparlanti è partita Supereroi di Mr. Rain e i bambini hanno inscegnato un simpatico karaoke.
Danilo Lantemino soddisfatto del quarto posto: «Mi sono migliorato a distanza di sei anni»
Sulla quarta piazza si è insediato Danilo Lantermino.
Il cuneese ha corso una gara regolare, terminata in 73h37’07”.
«Sono molto soddisfatto, è stato un viaggio magnifico – ha commentato -. Il Tor è una gara lunga e impegnativa, sono riuscito a gestirla bene, ottenendo un tempo migliore a quello che nel 2019 mi aveva regalato il terzo posto. Arrivare qui con la famiglia che mi aspettava è stato stupendo».
(d.p.)