Volley: Novara ribalta Scandicci e solleva la Courmayeur Cup
Il sestetto di Lorenzo Bernardi, sotto di due set, reagisce alla grande, trascina la finale ai tie break e si impone 15-13 davanti a 3.000 spettatori; Conegliano conquista il terzo posto superando 3-1 Milano
Novara ribalta Scandicci e solleva la Courmayeur Cup.
Il sestetto di Lorenzo Bernardi, sotto di due set, reagisce alla grande, trascina la finale ai tie break e si impone 15-13.
Conegliano conquista il terzo posto superando 3-1 Milano.
Grande entusiasmo allo Sport Center di Dolonne per la serata delle finali.
Alle due partite hanno assistito 3.000 spettatori, per un totale di 5.000 tra venerdì e sabato.
Lo spettacolare colpo d’occhio del Courmayeur Sport Center
Scandicci parte forte e vola sul 2-0
La Savino Del Bene, giustiziera di Milano in semifinale, esce meglio dai blocchi di partenza.
Antropova è subito caldissima e con 8 punti (77% dal campo) trascina le compagne al 25-21 che rompe il ghiaccio.
Bene anche Weitzel, autrice di 3 muri e di tante palle toccate.
Le toscane non abbassano i giri del motore e conducono per tutto il secondo parziale.
Novara cancella con orgoglio 2 set point, ma ai vantaggi è Scandicci ad avere l’ultima parola: 26-24.
L’Igor Gorgonzola non molla e riapre la partita
Bernardi mescola le carte, lanciando Mims e Alsmeier per Tolok ed Herbots.
Novara si scuote e, pur trovandosi per 2 volte a 2 punti dalla sconfitta, ha la forza e il coraggio di riaprire i giochi.
Le Zanzare, sostenute a gran voce dai tifosi in curva nord, vincono 26-24 il parziale e tornano in partita.
L’Igor Gorgonzola sente profumo di rimonta, Cambi disegna gioco con efficacia per le sue bocche da fuoco e il set si chiude 25-23 per le piemontesi.
Scandicci inizia bene il tie break, ma a vincere è Novara
Il quinto set inizia nel segno della Savino Del Bene, che vola 5-1 e 7-3.
Bernardi rispolvera Tolok e la schiacchiatrice russa ha un impatto devastante sulla sfida, contribuendo in maniera importante al 7-7 che accende la miccia di un finale entusiasmante.
L’arrivo, manco a dirlo, è in volata, Novara si regala il mini-break decisivo salendo da 12-12 a 14-12.
Scandicci annulla il primo match point, ma sul secondo Ishikawa non sbaglia e la festa è tutta dell’Igor Gorgonzola.
Cambi MVP del torneo, Antropova non basta a Scandicci
Carlotta Cambi è stata incoronata MVP del torneo.
L’azzurra, oltre a dimostrarsi lucida e precisa nella costruzione del gioco, ha firmato personalmente 12 punti.
A Scandicci non è bastata una Ekaterina Antropova da 26 punti (top scorere del match), seguita a 17 da Avery Skinner.
In casa piemontese la più prolifica è stata Mayu Ishikawa (20), seguita da Taylor Mims (15), Lina Alsmeier (11) e Amber Igiede (11).
Conegliano sale sul gradino basso del podio
Il pomeriggio di Courmayeur si è aperto con la sfida per il terzo posto.
A salire sul gradino basso del podio è stata l’Imoco Prosecco Doc Conegliano, che ha superato 3-1 la Numia Vero Milano.
Le venete, battute ieri da Novara, si sono imposte 25-19, 25-17, 21-25, 25-14.
Su Gazzetta Matin in edicola lunedì 29 settembre saranno pubblicate due pagine speciali sulla Courmayeur Cup; il giornale sarà disponibile in replica digitale sul nostro sito e sulla nostra App.
(d.p.)