Il Nobel Aghion: l’Europa si svegli, sta perdendo la corsa tech con la Cina
AskaNews
di admin Administrator  
il 14/10/2025

Il Nobel Aghion: l’Europa si svegli, sta perdendo la corsa tech con la Cina

Roma, 14 ott. (askanews) – L’economista francese Philippe Aghion ha lanciato un severo monito all’Europa subito dopo aver ricevuto il Premio Nobel per l’Economia 2025, avvertendo che il continente sta perdendo la corsa tecnologica contro Cina e Stati uniti.

“L’Europa deve svegliarsi. Stiamo rimanendo indietro sul piano tecnologico rispetto agli Stati uniti e ora anche rispetto alla Cina”, ha dichiarato Aghion a France 2. “Dagli anni Novanta loro sviluppano innovazioni dirompenti e ad alta tecnologia, mentre noi restiamo confinati in innovazioni incrementali, di medio livello”, ha continuato l’economista.

“L’Europa deve diventare davvero innovativa, altrimenti il suo declino sarà inesorabile. Verrà marginalizzata”, ha aggiunto l’economista, insignito del Nobel insieme allo storico dell’economia americano-israeliano Joel Mokyr e al canadese Peter Howitt, per i loro studi su come l’innovazione alimenta la crescita economica.

Nonostante l’avvertimento, Aghion ha sottolineato che il continente ha ancora la possibilità di recuperare terreno e raggiungere Stati uniti e Cina.

Molti in Europa attribuiscono la mancanza di competitività del continente al suo modello sociale – fatto di ampi benefici, orari di lavoro più brevi e maggiore tutela dei lavoratori – ma Aghion sostiene che proprio questo modello può diventare una risorsa strategica.

“Abbiamo una leadership in democrazia, libertà, modello sociale e tutela ambientale, e molte persone desiderano venire a lavorare qui”, ha detto. “Dobbiamo svegliarci e costruire un ecosistema che favorisca l’innovazione”.

Secondo Aghion, il vero problema non risiede nelle persone, ma nell’eccessiva burocrazia che frena l’iniziativa economica. L’Europa, ha affermato, deve “rivedere le proprie dottrine economiche ed eliminare regolamentazioni e vincoli eccessivi”.

In un’intervista pubblicata venerdì da Le Monde, Aghion è arrivato a definire l’Unione europea “un ostacolo” alla potenza della Francia, citando i limiti di bilancio troppo rigidi e una politica della concorrenza “che ha impedito qualsiasi forma di politica industriale”.

Tuttavia, ha osservato, le cose potrebbero cambiare in meglio, soprattutto dopo l’annuncio da parte della Germania di piani di spesa pubblica più audaci. “I fondatori dell’Europa l’hanno resa un gigante regolatorio e un nano di bilancio. Ma può diventare un catalizzatore”, ha detto.

Aghion ritiene infine che l’Europa possa trovare un sistema capace di promuovere l’innovazione – permettendole di raggiungere Cina e Stati uniti – senza rinunciare al proprio modello sociale. Come ha ricordato in passato, “l’innovazione non deve necessariamente avvenire a scapito della protezione dei lavoratori”.

[“L’innovazione non deve necessariamente danneggiare lavoratori”|PN_20251014_00002|sp19| https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/10/20251014_083616_E7A1A222.jpg |14/10/2025 08:36:23|Il Nobel Aghion: Europa si svegli, sta perdendo corsa tech con Cina|Ue-Cina|Estero, Asia]

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