Batailles de Reines, fine settimana di spettacolo all’arena della Croix Noire con 211 bovine in campo
Marco Carrel, Roberto Bonin, Renzo Testolin, Raffaele Rocco
Allevamento
di Erika David  
il 22/10/2025

Batailles de Reines, fine settimana di spettacolo all’arena della Croix Noire con 211 bovine in campo

Quattro gli eventi in programma tra sabato, con il 6° Combat Deuxième Veau e le prime edizioni del Combat Premier Veau e Combat des Communautés de Montagnes, e domenica con la 68ª Finale regionale Batailles de Reines

Fine settimana di spettacolo all’arena della Croix Noire di Aosta con il gran finale delle Batailles de Reines.

Quattro gli eventi in programma tra sabato 25, con il 6° Combat Deuxième Veau e le prime edizioni del Combat Premier Veau e Combat des Communautés de Montagnes, e domenica 26  ottobre con la 68ª Finale regionale Batailles de Reines.

Le novità

Saltato il Combat Espace Mont Blanc e il Confronto Interregionale per problemi dovuti alle limitazioni della movimentazione degli animali a causa del contagio dermatite bovina, l’Association Amis Batailles de Reines non si è persa d’animo e, per arricchire le manifestazioni di contorno alla Finale regionale, ha ideato due nuovi eventi.

Debutteranno quest’anno, sabato 25 ottobre, il Combat Premier Veau, per tutte le giovani bovine al primo vitello, e il Combat des Communautés de Montagnes che metterà a confronto gli animali degli allevatori provenienti dalle diverse Unités des Communes.

Domenica 26 ci sarà poi la finale regionale del 68° Concours Batailles de Reines con le qualificate delle 13 eliminatorie disputate sulle 18 previste.

«Questa è la dimostrazione che quando si lavora seriamente si ottengono risultati, quest’estate non era così scontato che si riuscisse a proseguire» commenta il presidente dell’Association, Roberto Bonin, nella conferenza stampa di questa mattina.

Bonin sottolinea la grande partecipazione di pubblico oltre che degli allevatori protagonisti, a tutte le eliminatorie, «segno del grande valore sociale che ha per tutta la comunità, il mondo delle Batailles, per il piacere di incontrarsi, sostenersi a vicenda e sostenere le nostre tradizioni».

«Ringraziamo gli allevatori che erano già iscritti all’Espace e all’Interregionale che ci hanno permesso di organizzare questi nuovi combat del Premier Veau» dice ancora.

«Il Combat des Communautés volevamo già proporlo lo scorso anno , ma abbiamo dovuto desistere per la Blue Tongue, lo abbiamo riproposto quest’anno, sarà un banco di prova per capire se questo evento può essere un valore aggiunto per le manifestazioni di contorno».

Nel primo turno del Combat des Communautés, sulla scia del regolamento dell’Espace Mont Blanc, si affronteranno bovine di diverse Unités.

Altra novità di quest’anno, decisa all’unanimità dall’assemblea dell’Association di lunedì 20, la regina del Deuxième Veau accederà di diritto alla finale regionale dell’anno successivo.

«Questo anche per dare più slancio all’evento e il giusto riconoscimento a bovine di altissima qualità che gli anni scorsi si sono distinte».

Suisse di Ymac Frassy, regina di prima categoria in carica

I numeri

Saranno 211, in tutto, le bovine che scenderanno in arena nella due giorni di combat.

72 il sabato con le 18 iscritte al Combat Deuxième Veau, 32 al Premier Veau e 22 al Combat des Communautés.

139, su 159 qualificate, la domenica per la finale regionale.

Dopo oltre cinque anni, finalmente, tutte e tre le regine in carica, Suisse di Ymac Frassy in prima categoria, Tiki, di Italo Arlian in seconda e Farchetta, di Lorenzo Rosset in terza saranno in arena per difendere il titolo del 2024.

Il comune più rappresentato in arena è Gressan con 12 qualificate, a seguire Saint-Christophe con 11 e Nus con 10.

Gli allevatori che hanno qualificato più bovine, con 4 a testa, sono l’azienda Verney, Davide Bieller, Aurelio Cretier, Edy Gontier e Jean-Antoine Maquignaz.

Tiki di Italo Arlian regina di seconda categoria in carica

Il mondo dell’allevamento incontra la città

Felicitazioni e complimenti per come il mondo dell’allevamento e, in particolare, l’Association hanno saputo superare le difficoltà di quest’anno sono arrivate dall’assessore all’Agricoltura, Marco Carrel, e dal presidente della Regione Renzo Testolin.

«Ogni anno le eliminatorie sono più performanti e le finali più spettacolari, fa piacere che tanti giovani si avvicinino a questo mondo e continuino l’attività, questo è di buon auspicio per il futuro del nostro allevamento» sottolinea Carrel.

«Bisogna togliersi il cappello per come l’Association ha saputo ripartire in maniera rapide ed efficace dopo le difficoltà. L’amministrazione ha trovato nel mondo dell’allevamento, che sa muoversi in maniera coordinata nel suo complesso, un partner con cui ha affrontato un percorso difficile» dice Testolin.

«La mia presenza qui è per testimoniare una vicinanza veramente sentita all’Association e a tutto il mondo dell’allevamento».

Il sindaco di Aosta, Raffaele Rocco, ricorda come Aosta si appresti a vivere «una delle manifestazioni più importanti, che avvicina il mondo dell’allevamento al contesto urbano».

«Aosta è una città che vuole conservare le sue tradizioni e renderle ancora più attrattive nei confronti dei giovani – aggiunge Rocco che auspica – di trovare ulteriori modi e altri eventi per avvicinare le tradizioni al tessuto urbano».

Un pensiero a chi non c’è più

Prima di riassumere il programma il presidente Roberto Bonin, con la voce rotta dall’emozione, ha voluto rivolgere un ricordo «a tutti quelli che non ci sono più. Il nostro impegno è anche nei loro confronti».

Farchetta di Lorenzo Rosset, regina di terza categoria in carica

Il programma

La festa dell’allevamento valdostano inizia venerdì 24 ottobre, alle 22, con la serata danzante con la discoteca Flash Team.

Sabato 25 ottobre le bovine arriveranno in arena alle 10.30. Se la meteo lo consentirà si terrà la sfilata di tutte le partecipanti. I combat inizieranno alle 12.30 con i sedicesimi di finale del Deuxième Veau e a seguire Premier Veau e Communautés de Montagnes.

Sarà possibile approfittare del ristorante per pranzo e per cena.

Alle 21 serata danzante con Erik e le Poudzo Valdotèn.

Domenica 26 le bovine della 68ª Finale regionale Batailles de Reines sono attese per le 10. I combat inizieranno alle 11 per poi fermarsi alle 12.30 per il pranzo e riprendere verso le 13.30.

Sarà possibile approfittare del ristorante per pranzo e per cena e di una buvette all’interno dell’arena. Gli allevatori potranno nuovamente pranzare nella terrazza sopra i box degli animali.

Le premiazioni delle tre regine attese nel tardo pomeriggio.

I bosquet sono a cura di Chiara Perrin, le campane sono di Mauro Savin e Le cuir di Stefano Lale-Demoz.

Alle 21 serata danzante con Gruppo 3.

(erika david)

 

 

 

 

 

 

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