Cogne: presentate in mostra le opere di 9 artisti ospiti all’hôtel Belvedere
Tra natura e arte, il collettivo della Nuum Contemporary Art ha svelato il prodotto dei 5 giorni di lavoro all'hôtel Belvedere di Gimillan.
Cogne ha accolto una mostra ispirata alla natura e firmata da 9 artisti di spicco.
Tra natura e arte
Si è conclusa con un’interessante mostra aperta al pubblico l’esperienza che ha portato 9 affermati artisti a trascorrere il periodo da lunedì 20 a sabato 25 ottobre presso l’hôtel Belvedere di Cogne.
L’iniziativa inserita nel progetto “Residenze d’Artista” è stata promossa dall’accademia Nuum Contemporary Art di Casale Monferrato.
Il collettivo di autori ha potuto dare sfogo alla propria fantasia partorendo opere di pittura, scultura, poesia e produzioni digitali, con l’ispirazione dei paesaggi dei Prati di Sant’Orso e dintorni.
Il tema era quello del “Verticale-Orizzontale”, proposto e declinato dai coordinatori Paola Saporiti e Antonio Pizzolante.
Le 8 opere dei 9 artisti
E così, ad agghindare la sala da pranzo dell’albergo hanno avuto spazio 8 produzioni uniche nel loro genere.
Elena Caterina Doria ha preso spunto dalla grolla dell’amicizia valdostana per creare una serie di rappresentazioni degli occhi degli altri artisti, Max Della Mora ha riprodotto con carta carbone un’antica immagine di un’agricoltrice locale, Nada Pivetta ha impresso su una superficie di gesso le fattezze del Gran Paradiso.
E poi ancora: il tema del cammino esplorato da Isabella Angelantoni Geiger, i cervi dipinti da Gabriele Buratti, il tuffo tra parole e simboli di Michele Bernardi, l’interpretazione del concetto di punto di Paola Fonticoli e il lavoro che univa poesia, meditazione e tradizione locale nelle tracce video e audio a cura di Antonella Sabatini e Paola Turroni.
«Torneremo a Cogne»
La soddisfazione è grande per l’organizzatrice Rossella Filippini, che – progettando già un futuro ritorno a Cogne della Nuum Art – svela: «Siamo molto contenti, la scelta di venire qui è stata perfetta per l’accoglienza, il clima che c’è stato e la struttura».
Poi aggiunge: «L’atmosfera naturale con il foliage colorato, la nebbia e la neve sulle vette è stata per noi magica e ha rappresentato un valore aggiunto. Siamo molto contenti delle produzioni degli artisti e siamo certi che ne verrà qualcosa di buono. Credo che non sarà l’ultima volta per noi qui a Gimillan».
(fausto vassoney)

