L’omaggio della Saison a Pier Paolo Pasolini, oggi al Teatro Splendor
Doppio appuntamento oggi, domenica 2 novembre con l'ouverture della Saison Cinéma; proiezione di "Uccellacci e uccellini" di Pasolini e incontro con Ninetto Davoli e Stefano Battaglia
Oggi, domenica 2 novembre 2025, esattamente cinquant’anni dopo la scomparsa di Pier Paolo Pasolini, Aosta rende omaggio a uno dei più grandi intellettuali del Novecento con una serata speciale che inaugura la sezione Cinéma della Saison Culturelle 2025/2026.
Il regista, giornalista, scrittore Pier Paolo Pasolini
L’appuntamento, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, è in programma al Teatro Splendor a partire dalle 18.
Un’introduzione tra memoria e musica
La serata, Pier Paolo Pasolini: poesia e cinema del reale, si aprirà con un incontro con Ninetto Davoli, attore feticcio e amico fraterno del regista. Con la sua testimonianza diretta, Davoli condurrà il pubblico in un viaggio attraverso il mondo artistico, politico e umano di Pasolini, arricchito da ricordi, aneddoti e riflessioni personali.
A seguire, il pianista e compositore Stefano Battaglia proporrà un momento musicale inedito ispirato al suo doppio album Re: Pasolini.
Un dialogo tra note e parole che diventa riflessione sulla responsabilità di “celebrare in musica” un autore che ha attraversato, spesso controcorrente, la storia culturale italiana
Alle 20.30: il film “Uccellacci e uccellini”
La serata proseguirà alle 20.30 con la proiezione di Uccellacci e uccellini (1966), uno dei capolavori pasoliniani e primo film da protagonista per lo stesso Davoli, accanto a Totò.
Tra fiaba e allegoria, la pellicola racconta il viaggio di un padre e un figlio guidati da un corvo filosofo, simbolo del pensiero marxista, in un percorso tra poesia, ironia e riflessione sull’uomo e sulla società.
Totò vinse per questo ruolo il Nastro d’Argento 1967 come miglior attore.
Due protagonisti, due visioni
Ninetto Davoli, scoperto da Pasolini a soli quindici anni, ha recitato in nove dei suoi film, da Il Vangelo secondo Matteo (1964) a Il fiore delle Mille e una notte (1974), incarnando sullo schermo la vitalità popolare e la purezza dello sguardo pasoliniano.
Dopo la tragica morte del regista, Davoli ha proseguito la carriera tra cinema e televisione, mantenendo vivo nel tempo il legame artistico e affettivo con il suo mentore.
Stefano Battaglia, pianista di fama internazionale, ha invece dedicato a Pasolini un ampio progetto musicale, esplorando il dialogo tra parola poetica e improvvisazione jazzistica.
Il suo Re: Pasolini è un omaggio che fonde ricerca musicale e riflessione etica, trasformando la memoria del regista in suono contemporaneo.
Il pianista Stefano Battaglia
Campagna abbonamenti
In occasione dell’evento, la biglietteria del Teatro Splendor sarà aperta dalle 17 per la vendita degli abbonamenti alla sezione Cinéma della nuova Saison Culturelle.
(e.d.)

