Abruzzo, Marsilio e Santanchè a Stati Generali del Turismo a Pescara
Pescara, 26 nov. (askanews) – Si sono svolti all’Aurum di Pescara gli Stati Generali del Turismo, appuntamento che ha riunito istituzioni e operatori del settore. All’incontro hanno partecipato il presidente della Regione, Marco Marsilio, il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, e il sottosegretario alla Presidenza con delega al Turismo della Regione Abruzzo Daniele D’Amario. Presenti anche il vicepresidente, Emanuele Imprudente, e l’assessore all’Infrastrutture, Umberto D’Annuntiis. Nel suo intervento, Marsilio ha ribadito il raggiungimento di un risultato storico per il sistema aeroportuale regionale.
“Il turismo è nato prima di noi, – ha detto Marsilio – ma oggi l’Abruzzo ha finalmente tutte le caratteristiche per competere con le regioni più strutturate del Paese. Abbiamo superato il milione di passeggeri all’aeroporto d’Abruzzo, un traguardo mai raggiunto prima. Ora – ha proseguito – puntiamo a toccare almeno quota 1 milione 300 mila passeggeri nel 2026, con incrementi che potrebbero andare dal 15 al 30%. È il frutto di una strategia chiara, – ha sottolineato – di scelte coraggiose e di un lavoro che sta portando risultati concreti”.
Marsilio ha poi rimarcato l’importanza di colmare alcune carenze strutturali. “L’assenza di alcune infrastrutture e servizi ci fa perdere opportunità preziose – ha detto – Dobbiamo innalzare la qualità dell’offerta per attrarre turismo di alto livello, garantendo standard paragonabili a quelli di Toscana e Lombardia. Serve uno sforzo condiviso, più fiducia e più coraggio negli investimenti”.
Il ministro Daniela Santanchè, ha espresso apprezzamento per la strategia regionale confermando la piena collaborazione del Ministero. Al termine della mattinata, il sottosegretario D’Amario, dopo aver ribadito l’impegno comune per consolidare i risultati e rafforzare l’attrattività dell’Abruzzo a livello nazionale e internazionale, ha donato alla ministra Santanchè una “presentosa”, tradizionale gioiello abruzzese “che tutti gli abruzzesi conoscono e che rappresenta la nostra identità”, ha concluso D’Amario.

