Copa Cogeca: bene voto in plenaria Parlamento Ue su Eudr
Roma, 26 nov. (askanews) – Il voto in plenaria del Parlamento europeo rappresenta un ulteriore passo nella giusta direzione per la semplificazione dell’Eudr. Lo sottolineano in una nota il Copa e la Cogeca dopo che oggi il Parlamento europeo ha adottato in plenaria la sua posizione sulla proposta di semplificare il Regolamento UE sulla deforestazione (EUDR) e di rinviarne l’entrata in vigore. “Questo voto rappresenta una pietra miliare fondamentale nel processo di codecisione, a seguito dell’adozione del mandato da parte del Consiglio – spiega la confederazione delle cooperative agricole europee – Riflette un impegno condiviso a raggiungere un accordo entro la fine dell’anno per evitare incertezza giuridica e prevenire ulteriori perturbazioni del mercato. Il tempo è ora essenziale”.
Per Copa e Cogeca il rinvio di un anno dell’entrata in vigore offre un periodo di tempo necessario agli operatori e ai commercianti lungo tutta la filiera per prepararsi ed è inoltre “accompagnato da una richiesta di revisione della semplificazione che consentirà alle istituzioni dell’UE di continuare ad affrontare le sfide di attuazione e di definire ulteriori ed efficaci misure di semplificazione”.
Promossi anche gli ulteriori miglioramenti apportati alle semplificazioni proposte dalla Commissione per i micro e piccoli operatori primari, per garantire proporzionalità e fattibilità lungo tutta la filiera, in linea con la posizione del Consiglio. “È ora fondamentale – prosegue la nota – che il sistema o la banca dati esistente ai sensi della legislazione dell’Unione o degli Stati membri, ad eccezione del sistema informativo, venga pienamente utilizzato per garantire che i micro e piccoli operatori non siano tenuti a presentare la dichiarazione semplificata”.
“Una volta raggiunto un accordo – concludono – sarà essenziale che la Commissione e gli Stati membri collaborino strettamente con tutte le parti interessate per prepararne l’attuazione. Ciò sarà fondamentale per risolvere le restanti questioni tecniche e pratiche e garantire che il regolamento mantenga le sue promesse senza compromettere la sostenibilità degli agricoltori, dei proprietari forestali e delle loro cooperative europee”.

