Usa, spari vicino alla Casa Bianca: feriti 2 militari, fermato un sospetto
Roma, 26 nov. (askanews) – Due militari della Guardia Nazionale dispiegati a Washington DC sono rimasti feriti in modo grave da colpi d’arma da fuoco esplosi a pochi passi dalla Casa Bianca. Lo hanno annunciato le autorità americane, che hanno arrestato un sospetto, rimasto a sua volta gravemente ferito. La tragedia è avvenuta nel centro della capitale americana, occupata da agosto da centinaia di militari su richiesta di Donald Trump e contro il parere delle autorità locali democratiche.
“All’opinione pubblica americana e al mondo, inviate preghiere a quei coraggiosi guerrieri che sono in condizioni critiche e alle loro famiglie”, ha detto il direttore dell’Fbi, Kash Patel, in una conferenza stampa tenuta con il sindaco di Washington, Muriel Bowser, dopo che il governatore del West Virginia, Patrick Morrisey, aveva inizialmente riferito su X del decesso dei due militari, per poi pubblicare un secondo post su “notizie contrastanti” riguardo alle loro condizioni di salute.
“L’animale che ha sparato ai due membri della Guardia Nazionale” è “anche lui gravemente ferito”, ha dichiarato Trump sul suo social network Truth. “Pagherà comunque molto caro” per il suo gesto, ha aggiunto il presidente americano, che segue la situazione dalla sua residenza di Mar-a-Lago in Florida, dove intende trascorrere domani la festa del Thanksgiving.
Da giugno, il presidente repubblicano ha inviato la Guardia Nazionale successivamente a Los Angeles (ovest), Washington e Memphis (sud), ogni volta contro il parere delle autorità locali democratiche, sostenendo che questi rinforzi sono necessari per combattere la criminalità e supportare la polizia federale dell’immigrazione (Ice). Nella capitale americana erano dispiegati a metà novembre 2.175 militari, secondo recenti statistiche.
Il segretario alla Difesa, Pete Hegseth, ha annunciato poco dopo la notizia della sparatoria che Trump ha richiesto il dispiegamento di altri 500 membri della Guardia Nazionale a Washington: “Questo non farà che rafforzare la nostra determinazione a garantire che Washington DC sia sicura e splendida”, ha rimarcato.

