Donnas: da lunedì 22 dicembre riaprirà il Centro Dialisi
Sarà aperto tre giorni alla settimana; contestualmente, chiuderà il Centro Dialisi di Saint-Vincent
Donnas: da lunedì 22 dicembre riaprià il Centro Dialisi al poliambulatorio.
Riapre dopo quasi due anni il Centro Dialisi di Donnas.
Contestualmente, chiuderà il Centro di Saint-Vincent che dal gennaio 2024 accoglieva i pazienti del Distretto 2.
La consigliera capogruppo AVS Chiara Minelli
Secondo quanto riferito dall’assessore alla Sanità Carlo Marzi – che ha risposto all’iniziativa della consigliera capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra Chiara Minelli, il Centro Dialisi sarà aperto tre giorni a settimana.
Al lavoro, tre infermieri e un oss per ogni turno
Al Centro, lavoreranno tre infermieri e un operatore socio-sanitario per turno.
La chiusura del Centro non era dovuta agli interventi per la realizzazione della casa di comunità, ma all’ampliamento e messa a norma dei locali.
«La struttura Centro Dialisi non afferisce alla casa di comunità ma dipende dalla Strutura di Nefrologia e Dialisi – ha precisato l’assessore Marzi, che ha comunicato anche una riorganizzazione delle attività dialitiche precisando che il trasporto dei pazienti che si sottopongono a dialisi – i cosiddetti trasporti secondari – sono garantiti e finanziati grazie ai Lea regionali aggiuntivi.
Nel resto d’Italia, il trasporto è a carico dei pazienti».
La consigliera Minelli preoccupata per i turni dei dipendenti
Sulle preoccupazioni per i lunghi turni dei dipendenti in servizio al Centro Dialisi, l’assessore alla Sanità ha replicato che la pausa pranzo degli operatori sarà garantita così come previsto dal contratto.
La consigliera Chiara Minelli ha ribadito le sue preoccupazioni: «il personale è in turno per 12 ore, con giusto un quarto d’ora di tempo per la pausa pranzo, tra il cambio del primo e secondo turno di dialisi – ha detto -, accennando anche alla questione reperibilità.
Inoltre, si era parlato di incremento dell’attività dialitica, mentre rimangono dedicate tre giornate alla settimana, mentre a Saint-Vincent erano sei».
Minelli si è detta anche preoccupata per la futura gestione dell’ospedale di comunità a Verrès, vista la carenza di risorse umane.
(c.t.)
