Ex Ilva, a Genova migliaia in piazza. Tensione davanti alla prefettura: la polizia usa i lacrimogeni
Genova, 4 dic. (askanews) – Momenti di tensione davanti alla prefettura di Genova all’arrivo del corteo degli operai dello stabilimento ex Ilva di Cornigliano.
I manifestanti hanno trovato la strada chiusa da alcuni alari della polizia e hanno iniziato a battere contro le griglie metalliche con i caschi da lavoro lanciando fumogeni, petardi e uova verso le forze dell’ordine. La polizia ha risposto con un fitto lancio di lacrimogeni. In piazza anche una pala meccanica e altri mezzi da lavoro.
A Genova sono migliaia i lavoratori scesi in piazza per lo sciopero generale cittadino dei metalmeccanici indetto da Fiom Cgil, Fim Cisl e Usb in solidarietà con le proteste degli operai dello stabilimento ex Ilva di Cornigliano contro il piano per il ciclo corto presentato dal governo.
Secondo gli organizzatori, sarebbero circa 5 mila i lavoratori che stanno partecipando alla manifestazione diretta in prefettura. In piazza anche il segretario nazionale della Fiom Cgil Michele De Palma.
“Chiediamo a Giorgia Meloni – ha detto De Palma – di convocare un tavolo a Palazzo Chigi, che venga cancellato il piano di chiusura di fatto di tutti gli stabilimenti ex Ilva in Italia. Per fare questo è necessario che ci sia il piano dì decarbonizzazione e di continuità produttiva e occupazionale. Questo si fa con una partecipata pubblica che consenta alle lavoratrici e ai lavoratori di difendere i lavoratori e il futuro dell’industria nel nostro Paese”.
