Bielorussia, Lukashenko grazia 123 persone, tra cui il Nobel Ales Bialiatski
Roma, 13 dic. (askanews) – Il presidente bielorusso Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha graziato 123 persone tra cui il premio Nobel per la pace Ales Bialiatski e la musicista e oppositrice del governo bielorusso Maria Kolesnikova, e cittadini stranieri provenienti da diversi Paesi e condannati per “spionaggio e reati legati al terrorismo ed estremismo”.
Bialiatski è un attivista bielorusso a capo del Viasna Human Rights Centre e fondatore del Partito Bpf. Lukashenko, che ha ricevuto a Minsk l’inviato di Donald Trump John Coale, ha preso la decisione “nell’ambito degli accordi raggiunti con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e su sua richiesta, nonché nell’interesse della stabilità europea”.
Sono state, infatti, revocate le sanzioni statunitensi sul potassio prodotto dalla Bielorussia: “Seguendo le istruzioni del presidente Trump, noi, gli Stati Uniti, revocheremo le sanzioni sul potassio”, ha dichiarato John Coale, parlando alla stampa da Minsk in un video pubblicato su Telegram dall’account Poul Pervogo, vicino alla presidenza bielorussa.
