Ucraina, Salvini: sugli aiuti militari chiediamo discontinuità. Sugli asset russi l’Ue scherza col fuoco
Milano, 13 dic. (askanews) – Confiscare gli asset russi “personalmente lo ritengo un azzardo e un’imprudenza e bene ha fatto il governo italiano a mettere i puntini sulle ‘I’, perché appunto siamo in un libero mercato, non siamo in guerra contro la Russia”. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini arrivando ad un evento della Lega Lombarda a Milano, a proposito delle puntualizzazioni del governo italiano sul congelamento indeterminato degli asset russi.
“Confiscare beni, soldi e negozi ha come controindicazione che i russi faranno altrettanto. Io ricordo che noi abbiamo 314 aziende italiane in Russia che fanno fatturato e che danno lavoro, quindi – ha aggiunto – mi sembra che a Bruxelles qualcuno stia scherzando col fuoco”.
Sull’invio di altri aiuti militari all’Ucraina “noi chiediamo una discontinuità rispetto agli anni passati, perché ci sono due novità: un tavolo di trattative aperto grazie a Trump, magari boicottato da qualcuno in Europa, e una corruzione dilagante in Ucraina. Quindi è chiaro che noi continuiamo a sostenere un popolo in guerra, però chiediamo prudenza, accortezza, responsabilità e sono convinto che saremo ascoltati”, ha ribadito il vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini, riguardo al decreto per gli aiuti all’Ucraina che il governo dovrà licenziare entro l’anno.
