Zelensky a Berlino: “Pronti al dialogo e a rinunciare all’adesione alla Nato”
Roma, 14 dic. (askanews) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che è arrivato a Berlino, si è detto pronto al dialogo durante i colloqui con alti funzionari europei e americani previsti domenica e lunedì nella capitale tedesca per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo scrive Afp.
“Il vertice di Berlino è importante”, ha dichiarato Zelensky durante una conferenza stampa online, aggiungendo che sono previsti colloqui nella capitale tedesca “oggi e domani”. Zelensky ha precisato di non aver ancora ricevuto una risposta dagli Stati Uniti sull’ultima versione del piano per porre fine al conflitto, modificato questa settimana da Kiev e dai suoi alleati europei e successivamente inviato a Washington. “Ho ricevuto alcuni messaggi dal mio team negoziale, sto ricevendo tutti i segnali e sarò pronto per il dialogo che inizierà oggi”, ha continuato. Zelensky ha ribadito che Kiev desidera garanzie di sicurezza dai suoi alleati europei e da Washington per dissuadere la Russia da un nuovo attacco in caso di cessate il fuoco. “Stiamo valutando un piano quadro in 20 punti, che culminerà in un cessate il fuoco” e “oggi vogliamo essere sicuri che non ci sarà un ritorno della guerra dopo un cessate il fuoco”, ha affermato. Il leader ucraino ha specificato che nelle “discussioni bilaterali sulla sicurezza” si sta attualmente valutando un meccanismo ispirato all’articolo 5 della Nato, che prevede la protezione reciproca degli Stati membri, senza l’adesione formale dell’Ucraina all’Alleanza Atlantica, come precedentemente richiesto da Kiev. “Questo è già un compromesso da parte nostra”, ha dichiarato Zelensky.
“Sono già in Germania. L’agenda di oggi include un incontro con il team negoziale americano”: così in un post su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che pubblica anche una foto del suo arrivo all’aeroporto della capitale tedesca. “Ci stiamo concentrando su come garantire in modo affidabile la sicurezza dell’Ucraina, affinché l’esperienza del Memorandum di Budapest e dell’invasione russa non si ripeta mai più. Contiamo su colloqui costruttivi. Anche i negoziatori del presidente americano Donald Trump, Steve Witkoff e il genero Jared Kushner, sono già a Berlino. Tutti gli occhi sono puntati sulla capitale tedesca, che domani ospita un importante vertice sull’Ucraina, per porre fine alla guerra di aggressione russa.
