Mattia Jacqumeod nuovo presidente del Consorzio operatori turistici di La Thuile, succede a Stefano Collomb
Mattia Jacquemod presidente Consorzio operatori turistici di La Thuile
Turismo
di Erika David  
il 16/12/2025

Mattia Jacqumeod nuovo presidente del Consorzio operatori turistici di La Thuile, succede a Stefano Collomb

Il 2 dicembre 2025 il Consorzio ha rinnovato la sua leadership con Mattia Jacquemod, per un futuro all’insegna della collaborazione e della valorizzazione di La Thuile in ogni stagione

Mattia Jacquemod è il nuovo presidente del Consorzio Operatori Turistici di La Thuile.

Lo scorso 2 dicembre l’assemblea dei soci ha eletto Mattia Jacquemod, classe 1987, titolare dello Chalet Eden e rappresentante della categoria bar in paese nuovo presidente, raccogliendo il testimone da Stefano Collomb, che ha guidato l’organismo per dodici anni.

Una scelta che apre una nuova fase per la promozione turistica della località valdostana, con l’obiettivo dichiarato di rafforzare il lavoro di squadra e valorizzare La Thuile in tutte le stagioni.

Un direttivo rinnovato e rappresentativo del territorio

Accanto a Jacquemod si è insediato un Consiglio direttivo ampio e trasversale, espressione di tutte le componenti dell’offerta turistica locale. Vice presidente è Monica Buat, referente per i ristoranti in paese. Completano il direttivo Sara Noro (Funivie e trasporti), Davide Dalla Bona (grandi alberghi), Glauco Falzone (alberghi), Giada Belli (bar e ristoranti in quota), Valentina Tedeschi (commercianti e attività ludico-sportive), Stefano Collomb (artigiani) e Renato Piumatti per la Scuola di Sci.

A supporto della nuova governance anche i rappresentanti del Comune di La Thuile: il sindaco Mathieu Ferraris, l’assessore alla Comunicazione Giuseppe Sannazzaro e il consigliere Lorenzo Gal, a conferma di una sinergia istituzionale ritenuta strategica per lo sviluppo della destinazione.

Jacquemod: «Fare squadra per valorizzare La Thuile»

Nel suo primo intervento ufficiale, Mattia Jacquemod ha indicato con chiarezza la direzione del nuovo mandato, ponendo al centro il concetto di coesione tra operatori.

«La Thuile ha un potenziale straordinario, ma dobbiamo valorizzarlo insieme – ha dichiarato –. Il mio obiettivo è rafforzare il senso di appartenenza dei consorziati e il significato profondo del far parte del Consorzio. Non è solo una questione economica, ma un impegno condiviso verso il territorio».

Secondo il nuovo presidente, la forza di La Thuile risiede nella sua identità autentica: «Non siamo una destinazione di turismo di massa. Abbiamo atout naturali unici che vanno raccontati in modo corale. È fondamentale che ogni categoria, dagli hôtel agli artigiani, si senta parte di un progetto comune».

Destagionalizzazione e turismo outdoor: la sfida delle stagioni “spalla”

Tra le priorità del nuovo Consiglio c’è la destagionalizzazione dell’offerta turistica, con un’attenzione particolare alle stagioni intermedie.

«La nostra destinazione ha due anime, invernale ed estiva – ha spiegato Jacquemod –. Si trasforma e offre esperienze completamente diverse. Vogliamo valorizzare periodi come l’inizio dell’estate e la fine della stagione estiva, anche in chiave outdoor».

Un esempio concreto è arrivato dal prolungamento dell’apertura degli impianti di risalita nel settembre scorso, iniziativa che ha favorito i flussi turistici e confermato il potenziale del lato wild del Monte Bianco anche fuori dall’alta stagione.

Stefano Collomb

Il saluto di Stefano Collomb dopo dodici anni di mandato

«Sono stati anni intensi, di grandi sfide e di profonda evoluzione. La Thuile oggi è riconosciuta come il lato wild del Monte Bianco, con una posizione chiara e distintiva» ha commentato Stefano Collomb, il maître chocolatier che passa il testimone dopo 12 anni alla guida dell’ente.

Collomb ha espresso fiducia nel nuovo Consiglio: «Passo il testimone con la certezza che saprà proseguire il percorso intrapreso, dando nuovo slancio alla promozione della destinazione. Il Consorzio è un valore per tutto il territorio: sostenerlo significa investire nel futuro di La Thuile».

(e.d.)