Occhiuto: in FI nessuna corrente, ma una scossa al centrodestra
Roma, 17 dic. (askanews) – “Oggi ho voluto fare questo: chiamare imprenditori importanti che ci hanno raccontato la loro esperienza e la loro visione del paese. L’auspicio è che questo stimolo possa davvero costituire non una corrente ma una scossa, che ha sempre a che fare con l’elettricità, ma non è polverosa come le correnti che ormai esistono solo nel più masochista dei partiti italiani. La scossa è molto più utile perché a volte dà un elettroshock salutare”. Così il governatore della Calabria e vice segretario di Forza Italia Roberto Occhiuto parlando a margine dell’evento che si è svolto oggi a Palazzo Grazioli a Roma, “In libertà, pensieri liberali per l’Italia”.
“Tajani insieme a me e ad altri dirigenti ha assunto l’impegno collettivo che noi abbiamo condiviso di portare questo partito al 20%, mi pare che invece questo non stia ancora accadendo, galleggiamo tra l’8 e il 9 per cento, non per responsabilità di Tajani”, ha aggiunto.
“C’è la necessità che ciascuno di noi si assuma qualche responsabilità ulteriore, che dia un contributo di innovazione di idee, invitando a partecipare a questo lavoro anche imprenditori che non sono dirigenti di partito ma che possono darci qualche suggerimento”.
Riguardo a una sua eventuale candidatura al congresso ha risposto che “non è all’ordine del giorno, a me piacerebbe vincere sui contenuti e mi piacerebbe poter essere tra quelli che aprono una discussione ad esempio sui diritti civili in Forza Italia, sui temi dell’inclusione”.
