Calcio: il St-Chri raggiunto in 8, il Chieri a -1
Il turno infrasettimanale costa carisso in termini di punti, giocatori ed energie nervose al St-Chri VdA, che pareggia in casa 2-2 con la Folgore Caratese e viene avvicinato a un solo punto dal Chieri, che ha piegato in rimonta l’Albese. Dopo Acqui mister Zichella (in tribuna perché squalificato – foto) aveva parlato di «atteggiamenti che fanno venire dubbi» e l’arbitraggio di Pagliardini di Arezzo non può che aver rafforzato le convinzioni del tecnico: il fischietto aretino ha permesso parecchio agli ospiti (il primo cartellino giallo è stato estretto a metà ripresa, quando di falli ne erano già stati commessi parecchi, alcuni anche duri), mentre con i locali è stato inflessibile, espellendo tre giocatori: il primo, Emiliano, al 37′ per doppia ammonizione (esagerata la prima, sacrosanta la seconda), quindi è toccato a Guidi (ultimo uomo su Cardino, che però forse non sarebbe mai arrivato sul pallone) e, infine, a Lazzeri (su segnalazione dell’assistente probabilmente per aver detto qualcosa di troppo a un avversario).
Il St-Chri VdA aveva sbloccato il match al 23′ con Pierobon, ma si era fatto raggiungere da una velenosa punizione di Guidetti, che aveva trovato impreparato Tulino, il quale si aspettava il cross e non il tiro sul primo palo. A inizio ripresa Zichella faceva inserire Guidi per Di Renzo e Vavalà per l’infortunato Sinato e passava al 4-4-1. Nonostante l’inferiorità numerica, il St-Chri VdA continuava a fare la partita e tornava in vantaggio all’8′ con un gran gol di Pierobon su sponda di Varvelli. I granata sembravano in grado di contenere la reazione degli azzurri di Zaffaroni, ma nel giro di 5′, tra il 28′ e il 33′, restavano in otto e così il match diventava un assedio. La Folgore Caratese colpiva un incrocio dei pali sulla punizione generata dal fallo fischiato in occasione dell’espulsione di Guidi, ma poi faticava a costruire nitide palle gol al cospetto di una capolista che metteva in campo cuore e determinazione (intanto era entrato anche Baldi per un 4-2-1, con Masi sulla linea dei difensori). Al 43′ però, il talentino Barzotti (quello che aveva costretto Emiliano al secondo fallo), dal limite dell’area mandava la sfera all’incrocio. Animi caldissimi fino al termine, con D’Hérin, secondo di Zichella, allontanato anche lui su indicazione dell’assistente sotto la tribuna. E dopo il triplice fischio finale la dirigenza del St-Chri VdA ha deciso di ordinare il silenzio stampa per qualche ora, ma nella giornata di domani verrà diffuso un comunicato con la posizione del club, molto amareggiato per il trattamento subìto nelle ultime settimane dalla classe arbitrale. Tra l’altro è in atto anche una polemica con il Chieri, che ha rifiutato l’anticipo a sabato 14 aprile alle 14 della sfida-promozione, vanificando così la diretta del match su RaiSport 1.
Domenica si tornerà a giocare con la trasferta ad Alba, dove il mister granata dovrà inventarsi completamente la difesa, per la contemporanea assenza dei tre centrali in rosa.
ST-CHRI VDA 2 (1)
F. CARATESE 2 (1)
ST-CHRI VDA (4-2-3-1): Tulino, Benedetto, Sinato (1′ st Vavalà), Lazzeri, Emiliano, Ruggiero (37′ st Baldi), Masi, Pramotton, Varvelli, Pierobon, Di Renzo (1′ st Guidi). All.: D’Hérin.
FOLGORE CARATESE (4-4-2): Bognetti, Zorzetto, Perego, Bigioni (27′ st Rebuscini), Gianola, Pedotti, Cardino, Guidetti, Tremolada (11′ st Di Cuonzo), Barzotti, Palomba (27′ st Cuozzo). All.: Zaffaroni.
ARBITRO: Pagliardini di Arezzo.
ESPULSI: 37′ st Emiliano; 28′ st Guidi; 33′ st Lazzeri.
AMMONITI: Baldi, Di Cuonzo e Perego.
NOTE: allontanato al 44′ st l’allenatore di casa D’Hérin.
(davide pellegrino)