Rapina a un coetaneo: condannati due aostani
I fatti, avvenuti a luglio nella zona del Montfleury, hanno portato il giudice D'Abrusco a condannare due 21enni e ad assolvere un 19enne; sarà processato a gennaio il quarto imputato
Due condanne a un anno e dieci mesi, un’assoluzione per insufficienza di prove e un rinvio a giudizio all’unico imputato che non ha avuto accesso al rito abbreviato. Questo il verdetto del giudice Maurizio D’Abrusco, nel processo celebrato giovedì mattina per i fatti avvenuti nel luglio del 2017, che hanno portato all’arresto di quattro ragazzi italiani e residenti in Valle, per rapina aggravata ai danni di un coetaneo.
Le condanne
A fronte della richiesta del PM Eugenia Menichetti, di una condanna a 2 anni 8 mesi e 10 giorni e 1.200 euro di multa, il verdetto ha portato alla condanna di Tarik Tuli (21 anni) e Riccardo Tripodi (21 anni) e all’assoluzione per insufficienza di prove di Andrea Bernardo Ciddio (19 anni). Sarà processato a gennaio, invece, Achraf Laabid El Bagari, 20 anni, anche lui aostano.
I fatti
Come detto, i fatti risalgono alla notte tra il 30 giugno e il 1° luglio, quando nella zona del Montfleury, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i quattro hanno aggredito un coetaneo strappandogli di dosso un giubbotto che conteneva anche il cellulare e il portafogli. I giovani avrebbero anche cercato di portare via la vittima in macchina (procurandogli anche delle lesioni), ma avrebbero desistito per l’intervento di un amico del malcapitato e per il sopraggiungere di un’altra vettura.
L’arrivo immediato di una volante della Polizia aveva permesso l’arresto in flagranza di reato di Tarik Tuli, il quale aveva poi permesso l’arresto anche degli altri tre rapinatori, su ordine del gip di Aosta.
(alessandro bianchet)