Autoriciclaggio, la coppia si dice «estranea ai fatti contestati»
Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Josefina Bienvenida Herrera Nunez e Antonino Tripodi interrogati questa mattina dal Gip
Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Josefina Bienvenida Herrera Nunez e Antonino Tripodi, la coppia aostana finita agli arresti domiciliari lunedì con l’accusa di autoriciclaggio e associazione a delinquere, finalizzata alla sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte aggravata.
Breve interrogatorio
Nel breve interrogatorio di garanzia di fronte al Gip Giuseppe Colazingari, i due aostani si sono dichiarati «estranei ai fatti contestati – ha detto all’uscita dal tribunale l’avvocato difensore Federico Mavilla -. Riteniamo di poter dimostrare l’estraneità dei miei clienti. Per ora non abbiamo presentato istanza verbale di scarcerazione, ma entro venerdì o lunedì presenteremo un’istanza scritta per chiedere la revoca o la modifica della misura cautelare».
(al.bi.)