Saint-Vincent: una società pubblica per salvare il casinò
POLITICA & ECONOMIA
di Luca Mercanti  
il 03/09/2018

Saint-Vincent: una società pubblica per salvare il casinò

Una società pubblica per salvare il casinò di Saint-Vincent. E’ il progetto di alcuni professionisti valdostani, desiderosi di tentare di salvare la casa da gioco che sta attraversando una grave crisi finanziaria e resta in attesa delle decisioni delle decisioni del governo regionale, diviso sulla decisione di erogare un ulteriore finanziamento (6 milioni).

Ad occuparsi della parte ‘giuridica’ è il notaio Giampaolo Marcoz, mentre di quella ‘tecnica’ è affidata al manager Paolo Giovannini. Il notaio si dice “disponibile a cercare una soluzione giuridica per consentire un intervento finanziario di salvataggio” che coinvolga vari soggetti, pubblici e privati, “partendo dai lavoratori del casinò”, mentre Giovannini, che è capofila dell’idea, dovrebbe studiare le possibili strategie per la ripresa e il rilancio della produzione della casa da gioco. Altri professionisti – secondo quanto si è appreso – saranno coinvolti in differenti settori. Tra questi, è probabile ci possa essere anche il commercialista Corrado Ferriani, recente componente del pool di professionisti nominati per l’opposizione al fallimento del Casinò di Campione d’Italia.

L’idea di Giovannini è già stata presentata alle parte sociali interne alla casa da gioco, “perché il progetto deve essere aperto – spiega il notaio Marcoz -; bisogna verificare l’effettiva fattibilità dal punto di vista giuridico; bisogna passare necessariamente da una società pubblica, perché è importante il coinvolgimento diretto dei valdostani, in primis i lavoratori”.

Sul piano industriale, Marcoz non entra nel merito, e si limita a ricordare che “Giovannini sostiene che un casinò gestito bene può essere una società in attivo”.

(l.m.)

 

 

 

Il Tor des Géants «magnifique» di Victor Richard
Il Tor des Géants «magnifique» di Victor Richard
Il nuovo re della gara parla della sua impresa («il momento più duro dal Malatrà in avanti, tra il Bonatti e il Bertone sono caduto a causa del sonno»), dei possibili nuovi record («si può scendere sotto alle 60 ore») e del futuro («tornerò, non nel 2026, probabilmente nel 2027»
di Arianna 
il 17/09/2025
Il nuovo re della gara parla della sua impresa («il momento più duro dal Malatrà in avanti, tra il Bonatti e il Bertone sono caduto a causa del sonno»...
TorX: in 400 al via del Tor130 – Tot Dret da Gressoney
TorX: in 400 al via del Tor130 – Tot Dret da Gressoney
La lunga cavalcata del Tot Dret, di 130 km e 12 mila metri di dislivello, terminerà entro 44 ore a Courmayeur
di Erika David 
il 16/09/2025
La lunga cavalcata del Tot Dret, di 130 km e 12 mila metri di dislivello, terminerà entro 44 ore a Courmayeur
Fratoianni e Bonelli ad Aosta: «Avs forza ambiziosa e coraggiosa per un’alternativa credibile di una pessima destra»
I leader di Sinistra Italiana e Europa verde lanciano la campagna elettorale di Alleanza Verdi Sinistra parlando di pace, esortando alla mobilitazione contro la guerra a Gaza; «il consenso e l'empatia stanno aumentando, Avs in Valle d'Aosta avrà il risultato migliore delle Regionali»
di Erika David 
il 16/09/2025
I leader di Sinistra Italiana e Europa verde lanciano la campagna elettorale di Alleanza Verdi Sinistra parlando di pace, esortando alla mobilitazione...