Ambiente: venerdì 27 settembre in piazza per il terzo sciopero globale
Da piazza Arco d'Augusto, passando per place Deffeyes e fino a piazza Chanoux, la protesta di studenti e non solo per sensibilizzare il decisore politico sull'urgenza di nuove e rapide politiche ambientali salva-Pianeta
Ambiente: venerdì in piazza per il terzo sciopero globale.
Dopo la giornata di sciopero di marzo e quella più tiepida di maggio, tornano in piazza i ragazzi dei Fridays for future, il movimento ambientalista ispirato dalla giovanissima attivista svedese Greta Thunberg.
L’appuntamento è per venerdì 27 settembre, data nella quale in 160 città del bel Paese, studenti e non solo scenderanno in piazza con l’obiettivo di sensibilizzare il decisore politico sull’urgenza di nuove politiche ambientali che salvino il Pianeta dal riscaldamento e non solo.
Il motto è quello coniato dall’attivista Greta Thunberg: «if everyone does something, we can do anything» (se ognuno di noi fa qualcosa, insieme possiamo possiamo fare qualsiasi cosa).
Il gruppo valdostano di Fridays for future
«Ci siamo, domani scenderemo di nuovo tra le strade di Aosta – commentano i ragazzi di FFF VdA -.
Il 24 maggio scorso eravamo tanto, ora crediamo, saremo molti di più.
L’estate è stata torrida e nonostante i tg abbiano smesso di parlarne, i fuochi scoppiati in estate bruciano ancora nelle foreste siberiane e amazzoniche.
Il tempo che ci rimane per evitare un collasso climatico ed ecologico è sempre meno e dobbiamo far sentire la nostra voce con ancora più forza.
L’appello dei giovani
«Per questo vi chiediamo di essere presenti con noi domani, di marciare uniti senza simboli.
Senza che ognuno porti avanti la propria individualità saremo ancora più forti. Portatevi un cartone su cui lanciare uno slogan.
Altra regola fondamentale è la non violenza.
Non violenza non vuol soltanto dire che non facciamo del male agli altri fisicamente, ma anche con le parole. Chiediamo quindi che anche gli slogan sui cartelloni non siano offensivi.
Dobbiamo costruire una società migliore, e dobbiamo farlo senza distruggere con la guerra quella presente».
La settimana di mobilitazione
Il gruppo di giovani di Fridays for Future Valle d’Aosta ha organizzato una settimana di mobilitazione proprio in preparazione del terzo sciopero globale.
Dopo l’euforia iniziale, come hanno spiegato i giovani attivisti valdostani, l’attenzione sui cambiamenti climatici e sull’emergenza ambientale si è assopita.
Se a marzo 2019 erano stati oltre 600 i partecipanti allo sciopero, al secondo sciopero, a fine maggio, erano stati poco più di un centinaio gli studenti scesi in piazza a chiedere alla politica misure rapide a tutela dell’ambiente.
Venerdì scorso, alla Porta Praetoria, due studenti diciassettenni, Zineb e Daniele, hanno dato vita a un’installazione artistica vivente, facendosi scivolare un cappio intorno al collo e poggiando i piedi su cubi di ghiaccio che si sono via via sciolti.
«Un’immagine forte, necessaria a simboleggiare che il mondo sta scivolando via sotto i nostri piedi» – ha commentato il referente del movimento FFF Valle d’Aosta John Déjanaz.
Il programma dello sciopero
Il corteo partirà da piazza Arco d’Augusto alle 9; si dirigerà verso palazzo regionale per proseguire verso piazza Chanoux, dov’è previsto l’intervento dei rappresentanti del gruppo Fridays for Future Valle d’Aosta. Allo sciopero hanno aderito Lega Giovani Valle d’Aosta , Movimento 5 Stelle e Rete Civica.
http://www.gazzettamatin.com/gazzettamatin/2019/05/24/ambiente-un-centinaio-di-ragazzi/
Nella foto in alto, uno scatto dal primo sciopero globale, lo scorso marzo in piazza Chanoux.
(cinzia timpano)