Edilizia, senatore Lanièce: «rivedere i criteri della cassa integrazione»
Lo ha chiesto nel corso di un incontro con la sottosegretaria al lavoro Francesca Puglisi
Edilizia. Il senatore valdostano Albert Lanièce chiede di rivedere i criteri della cassa integrazione invernale per i lavoratori del settore edile. Lo ha fatto nella mattinata di oggi, martedì 11 febbraio, in un incontro con la sottosegretaria al lavoro Francesca Puglisi per discutere della crisi del settore edile in Valle d’Aosta.
Fa sapere Lanièce. «In particolare ci siamo confrontati sul restringimento dei criteri di erogazione della cassa integrazione nei mesi invernali; questi stanno mettendo in grave difficoltà soprattutto le piccole e medie imprese». All’incontro hanno partecipato anche Ezio Riccio e Rosanna Pagani Lero di Confindustria, Andrea Caruso e Roberto Sapìa di Cna.
Criteri meteorologici penalizzanti
«Abbiamo spiegato che le rilevazioni delle temperature non vengono effettuate in maniera metodica; hanno un indice di affidabilità molto basso, come ammesso dallo stesso Comitato regionale dell’Inps. Inoltre questa modalità di valutazione delle istanze di cassa integrazione non tiene conto delle differenti tipologie di lavorazione da effettuare e delle questioni legate alla pianificazione delle lavorazioni e all’organizzazione dei cantieri.
Non dimentichiamo che il settore vale il 12% del Pil regionale e che, ancora oggi, sconta una gravissima crisi che ha visto dimezzare in dieci anni il numero di persone occupate. Da parte della sottosegretaria Puglisi abbiamo trovato attenzione e sensibilità sul problema. Il nostro auspicio è che il Governo si faccia carico dei problemi del settore, a cominciare dalla cassa integrazione per i mesi invernali. È di grande importanza non solo per il sostegno al settore, ma anche per garantire la massima sicurezza dei cantieri e dei lavoratori».
(re.newsvda.it)