Morto in un alloggio al Quartiere Cogne: la Procura chiede l’archiviazione
Era stato aperto un fascicolo per morte in conseguenza di altro reato
Morto in un alloggio al Quartiere Cogne: la Procura chiede l’archiviazione.
Il pm Eugenia Menichetti ha chiesto al gip l’archiviazione del fascicolo – per morte in conseguenza di altro reato – che era stato aperto a seguito del decesso di Valerio Zangla, 40enne di origine siciliana residente ad Aosta.
Il 6 settembre scorso, l’uomo aveva perso la vita mentre si trovava nell’alloggio di un amico al Quartiere Cogne.
Dall’autopsia non erano emersi elementi utili a comprendere la causa del decesso; per questo motivo, la Procura di Aosta aveva disposto gli esami tossicologici, da cui è emersa la presenza nel corpo dell’uomo di diversi farmaci, ma non vi era traccia di stupefacenti. Impossibile, secondo gli inquirenti, dire con certezza se sia stato un medicinale specifico a causare la morte di Zangla.
Sulla vicenda ha indagato la Squadra mobile della Questura di Aosta.
(f.d.)