Alpiniadi: Albarello accende il tripode in piazza Chanoux
Il campione olimpico e mondiale è stato il tedoforo dell'edizione valdostana; da domani 1.500 alpini di 50 sezioni in gara
Marco Albarello accende il tripode in piazza Chanoux. Si sono aperte sotto la neve oggi pomeriggio, ad Aosta, le Alpiniadi 2020. Il campione olimpico e mondiale ha vestito i panni del tedoforo in uno dei momenti più emozionanti della cerimonia. Da domani, venerdì 14 febbraio, 1.500 alpini di 50 sezioni si sfideranno sulle nevi valdostane. Il programma si aprirà con la gara di scialpinismo.
Carlo Bionaz: «Orgogliosi di vedere qui così tanti alpini»
L’arrivo in piazza della bandiera dell’Associazione Nazionale Alpini e di quella della Valle d’Aosta ha preceduto l’alzabandiera, accompagnato dalla note dell’inno nazionale, cantato da tutti gli alpini.
Quindi c’è stato l’omaggio ai caduti, seguito dai discorsi delle autorità. A prendere per primo la parola è stato Carlo Bionaz. «Il tempo è inclemente, ma per noi alpini questa è una giornata radiosa – ha detto il presidente dell’ANA della Valle d’Aosta -. Vedere così tanti alpini qui è un orgoglio e sono felice che il monumento all’Alpino sia finalmente stato restaurato».
«Questa manifestazione conferma il legame indissolubile tra Aosta e gli alpini – ha spiegato il sindaco di Aosta, Fulvio Centoz -. Per noi è un grande orgoglio ospitare le Alpiniadi e avere sabato, qui in piazza Chanoux, la gara di biathlon. Ed è bello che tutto ciò avvenga quando il restauro del monumento all’Alpino è stato finalmente completato».
«Queste condizioni meteo non sono comode, ma danno il benvenuto nel migliore dei modi agli alpini – ha dichiarato la presidente del Consiglio regionale, Emily Rini -. L’assemblea che presiedo ha fortemente voluto sostenere questa manifestazione per confermare lo stretto legame che c’è tra la Valle d’Aosta e gli alpini, che sono portatori di tre valori come la solidarietà, l’amicizia e lo sport molto importanti in questo difficile momento storico».
«Grazie a tutti voi che siete qui – ha esordito il presidente a interim della Giunta regionale, Renzo Testolin -. Questa nevicata è arrivata a proposito, perché ci ricorda la capacità degli alpini di esserci sempre, quando è comodo e quando è molto meno comodo».
La chiusura è stata affidata al vice presidente nazionale dell’ANA. «Questa è la vera giornata degli alpini, con la temperatura degli alpini – ha sottolineato Mauro Buttigliero -. Il fatto che tutti voi siate qua testimonia la centralità degli alpini. Questa è la seconda manifestazione per importanza dopo l’adunata. E’ bene pensare al presente, ma è giusto ricordare quello che gli alpini hanno fatto nei momenti difficili per permetterci di vivere adesso in pace».
Marco Albarello accende il tripode in piazza Chanoux
La cerimonia è poi proseguita con uno dei momenti più attesi: l’accensione del tripode. Tedoforo d’eccezione di questa edizione valdostana è stato Marco Albarello. Il campionissimo, che ha regalato titoli mondiali e olimpici al Centro Sportivo Esercito di Courmayeur, è arrivato in piazza Chanoux con la fiaccola. Saliti i gradini di una scala, il Maresciallo degli Alpini in congedo ha acceso il braciere presente nella grolla in legno realizzata dall’artista Eric Grange di Pré-St-Didier.
Subito dopo è toccato a un’altra icona dello sport valdostano: Gloriana Pellissier. La fuoriclasse di Arvier ha letto il giuramento degli atleti. La cerimonia è quindi proseguita con la sfilata verso la Cattedrale di Aosta, dove è stata celebrata una messa.
(d.p.)