Coronavirus: Filcams Cgil lancia l’allarme «Lavoratori non firmate accordi strani»
L'appello del sindacato alla luce delle tante denunce, soprattutto nel settore turistico e del commercio
Licenziamenti con «accordi surreali». La Filcams Cgil Valle d’Aosta lancia l’allarme e, in tempi di emergenza Coronavirus, invita i lavoratori a tenere su le antenne alla luce delle notizie di licenziamenti e provvedimenti un po’ avventati, soprattutto nel turismo e nei pubblici esercizi.
Il monito
A lanciare il monito è Isabelle Buillet della Filcams Cgil Valle d’Aosta, che mette in guardia lavoratori e lavoratrici.
«Attenti a ciò che firmate! Ci sono datori di lavoro, soprattutto nel turismo e nei pubblici esercizi, ma anche in aziende con contratti a tempo determinato, che effettuano licenziamenti con accordi a dir poco surreali».
Numerosi casi
Buillet ha deciso per il comunicato stampa a seguito degli «innumerevoli contatti telefonici», nei quali molti lavoratori hanno denunciato «datori di lavoro che effettuano licenziamenti con accordi, a dir poco surreali, tra le parti, o con accordi consensuali» attacca Isabelle Buillet.
La segretaria di Filcams Cgil VdA va oltre. «Il problema di non portare a termine i tempi determinati con accordi simili – continua – è che si rischia di inficiare l’accesso alla disoccupazione per i lavoratori».
E sottolinea. «Ci vuole un atto unilaterale di licenziamento per anticipato termine del contratto – continua Buillet -, così da garantire l’accesso alla disoccupazione».
Le segnalazioni sono tante. «Capisco che una risoluzione unilaterale possa creare problemi dal punto di vista vertenziale – spiega ancora -, ma ricordiamoci che in un momento come questo i problemi economici esistono per le aziende, ma anche per i cittadini».
Il consiglio
«Il mio consiglio è quello di non firmare accordi – conclude -. Sottoponete tutti i fogli ai sindacati, oppure scrivete di vostro pugno data e firma per presa visione, ma non firmate niente».
(alessandro bianchet)