Coronavirus, Valle d’Aosta: salgono a 782 casi positivi, 8 morti in 24 ore
Resta alto il numero di contagi da coronavirus in Valle d’Aosta: 782 gli attuali e 903 i totali ufficiali. Rispetto al giorno prima, l’aumento è di 54 casi positivi (al netto di decessi e guariti, 43 in più). E’ quanto si legge sul bollettino regionale di oggi, domenica 5 parile.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 122 tamponi. Ieri i positivi erano 728. Purtroppo, è alto anche oggi il numero dei decessi: 8. In totale, i decessi ufficiali con coronavirus sono saliti a 90. Aumentano anche i guariti, ma in numero inferiore rispetto ai morti: 3 nelle ultime 24 ore, per un totale di 31 (età invariata: 1/79 anni).
Dopo tre giorni di aumento costante, sembra che la Valle d’Aosta sia arrivata o stia per arrivare al picco dei contagi che, anche se mai ufficializzato, era stato indicato intorno al 6 aprile. I dati di oggi sembrano confermarlo, anche se sono molti i tamponi ancora in attesa di esito (485). Una situazione, quella dei tamponi in attesa, che potrebbe essere risolta nei prossimi giorni «grazie al contributo degli istituti zooprofilattici di Torino e Pavia che ci permetteranno, insieme al laboratorio di Aosta di refertare circa 200 tamponi al giorno», annuncia l’assessore regionale alla Sanità, Mauro Baccega.
Dei 782 positivi al Covid-19 attuali, salgono a 97 sono i ricoverati (+ 5 rispetto al giorno prima), di cui 67 ad Aosta e 30 a Saint-Pierre. Diminuisce di una unità il numero dei ricoverati in terapia intensiva (22).
De decessi – 8 nelle ultime 24 e 90 totali – 51 sono maschi e 39 femmine. L’età delle persone decedute rimane invariata: va da 45 a 100 anni: 57 persone sono decedute in ospedale e 33 a domicilio.
Sale a 1090 il numero dei casi negativi, mentre ci sono 11 persone in meno in isolamento domiciliare (2.701 attuali).
Dei 122 tamponi refertati nelle ultime 24 ore, 24 sono arrivano dal laboratorio di Aosta. Sono 90 i tamponi inviato fuori Valle e, come detto, 485 quelli in attesa di referto.
Controlli forze polizia
Anche in Valle d’Aosta, purtroppo, una persona denunciata perché scoperta fuori di casa pur essendo in isolamento domiciliare. Un fatto gravissimo, che costerà caro al trasgressore, ma che rischia di costare ancora più più se il soggetto avesse avuto contatti con altre persone e le avesse infettate.
Ieri, sabato 4, degli 832 controlli effettuati su tutto il territorio regionale dalle forze di polizia, 28 sono state le sanzioni.
«Bisogna restare a casa, le regole sono chiare – ricorda il Prefetto, Renzo Testolin -. I prossimi giorni saranno decisivi per il contagio e non bisogna rovinare tutto con comportamenti irresponsabili».
(re.aostanews.it)