Fase 3: da oggi, sabato 11 luglio, riaprono le discoteche all’aperto
Il presidente della Regione Renzo Testolin ha firmato ieri pomeriggio l'ordinanza 278 , fermo restando il divieto di assembramento.
Fase 3: da oggi, sabato 11 luglio, riaprono le discoteche all’aperto.
Il Presidente della Regione Renzo Testolin ha firmato nel pomeriggio di ieri, venerdì 10 luglio, l’ordinanza n. 278 che determina le modalità di apertura delle sale da ballo e delle discoteche.
Il provvedimento recepisce la scheda tecnica che riguarda le discoteche nelle ‘Linee guida per la riapertura delle Attività economiche, produttive e ricreative’ di cui all’allegato 9 del DPCM dell’ 11 giugno 2020.
L’ordinanza, in sostanza, stabilisce l’apertura di sale da ballo, discoteche e locali assimilati, con attività di ballo svolte esclusivamente in spazi esterni.
Qualora siano presenti attività complementari, le stesse dovranno essere esercitate nel rispetto dei protocolli di riferimento e della normativa di settore.
In ogni caso, è vietato, l’assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
Le nuove regole
Gestori e proprietari devono riorganizzare gli spazi per l’ingresso e l’uscita, a l fine di evitare assembramenti di persone.
Per definire la capienza del locale, bisogna garantire un metro di distanza tra gli utenti e almeno due metri tra gli utenti che ballano.
Se possibile, prevedere un sistema di prenotazione e un numero di addetti alla sorveglianza che controllino il rispetto del distanziamento interpersonale.
La postazione dedicata alla cassa dovrà essere dotata di barriere in plexiglass.
Il ballo è consentito esclusivamente negli spazi esterni come terrazze e giardini.
Negli ambienti al chiuso e se non è possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro, gli avventori dovranno indossare la mascherina.
Non è consentita la consumazione al banco.
Nel caso in cui si forniscano ai clienti secchielli per il ghiaccio o apribottiglie, questi dovranno essere disinfettati prima di essere consegnati.
E’ possibile utilizzare gli impianti di condizionamento dell’aria, escludendo la funzione di ricircolo dell’aria, favorendo comunque il ricambio d’aria negli ambienti interni.
Nel caso di attività complementare (ad esempio giochi da tavolo, biliardo) è obbligatorio l’uso della mascherina e l’igienizzazione delle mani.
Ogni oggetto fornito agli avventori deve poi essere disinfettato.
E’ vietato l’utilizzo di strumenti di gioco per i quali non è possibile disinfettare a ogni turno, ad esempio le carte e dove non è possibile garantire il distanziamento di almeno un metro, ad esempio il calciobalilla.
Gestori e proprietari dovranno garantire la pulizia regolare e frequente, in particolare riguardo alle superficie maggiormente toccate dagli utenti e ai servizi igienici.
Nella foto (fonte web), si balla all’aperto.
(re.aostanews.it)