Coronavirus: incentivi dipendenti enti locali, iter concluso in attesa dell’impugnativa
POLITICA & ECONOMIA
di Alessandro Bianchet  
il 08/01/2021

Coronavirus: incentivi dipendenti enti locali, iter concluso in attesa dell’impugnativa

Intanto arriva l'accordo per l'assegnazione di ulteriori risorse agli operatori del mondo socio assistenziale degli enti locali

Contributo Covid ai dipendenti pubblici degli enti locali, concluso l’iter, che prevede anche più fondi per gli operatori del settore socio assistenziale; ora non resta che aspettare l’esito dell’impugnativa dello Stato.
A comunicarlo è il Savt funzione pubblica che, per voce del segretario Mauro Cretier, delinea i passi avanti.

Concluso l’iter

«La delibera di giunta del 24 dicembre, che autorizza il presidente della Regione a sottoscrivere l’intesa con le organizzazioni sindacali finalizzata alla corresponsione dell’indennità da Covid 19 ai dipendenti degli enti locali, ha concluso finalmente l’iter» sottolinea Cretier, che ricorda come tutto era nato dalla necessità di «liquidare i 1.100 euro stanziati dalla legge regionale 8/2020».

L’impugnativa

Prima di arrivare allo stanziamento, però, c’è da attendere «l’esito dell’impugnativa dello Stato – continua Cretier -. Solo allora potranno arrivare gli emolumenti ai lavoratori. Siamo comunque certi di aver fatto quanto si doveva fare nell’interesse di chi quotidianamente si è sacrificato per combattere a fianco degli ammalati».

Pur trovandosi a parlare di somme che «non ripagano appieno gli operatori e le operatrici per i sacrifici sostenuti nei mesi più delicati della pandemia», il Savt sottolinea l’accordo raggiunto con le amministrazioni.

«Abbiamo previsto l’assegnazione di ulteriori risorse da ogni fondo unico aziendale – continua Cretier -, al fine di avere un incentivo maggiormente confacente al sacrificio profuso dalle operatrici e dagli operatori del mondo socio-assistenziale degli enti locali».

Negl incentivi rientrerà anche «il personale interinale», così da garantire «pari trattamento nell’indennizzo del pregiudizio patito».

Si trovino le risorse

Il Savt funzione pubblica chiude augurandosi che «la Regione trovi le risorse e gli strumenti per indennizzare anche gli operatori socio sanitari che hanno lavorato con lo stesso impegno e dedizione nelle strutture private o a gestione promiscua – conclude Mauro Cretier – e che, purtroppo, sono rimasti esclusi dalle previsioni delle legge 8; siamo convinti che ciò non leda nessun principio costituzionale».

(re.aostanews.it)

Aosta: perdita dall’acquedotto, buco nel manto stradale in via Saint-Martin-de-Corléans
Sul posto sono intervenuti i tecnici, che hanno riparato la perdita dell'acquedotto che ha causato il cedimento del manto stradale nella carreggiata nord di via Saint-Martin-de-Corléans, nei pressi della rotonda con via Monte Grivola
il 02/07/2025
Sul posto sono intervenuti i tecnici, che hanno riparato la perdita dell'acquedotto che ha causato il cedimento del manto stradale nella carreggiata n...
Bankitalia: nel 2024 la Valle cresce moderatamente, ma pesano le chiusure del Tunnel del Monte Bianco e l’alluvione
Presentato il rapporto L'economia della Valle d'Aosta; la nostra regione paga anche le limitazioni sulla bretella Ivrea-Santhià. I consumi sono stazionari, ma preoccupa la scarsa propensione all'innovazione
il 02/07/2025
Presentato il rapporto L'economia della Valle d'Aosta; la nostra regione paga anche le limitazioni sulla bretella Ivrea-Santhià. I consumi sono stazio...