Medaglia d’oro a Francoforte per il sidro ‘Dzalou’ dell’Institut Agricole
L'ha conquistata nel concorso mondiale Cideworld
Medaglia d’oro con 117 punti su 120 nella categoria Ice Cider al concorso mondiale Cideworld di Francoforte: a conquistarla il sidro “Dzalou” 2020 dell’Institut Agricole Régional di Aosta.
I CiderWorld’21 Awards sono stati consegnati il 3 giugno scorso in una cerimonia in diretta web dalle prestigiose sale del Astor Film Lounge di Francoforte sul Meno. L’ottimo risultato è frutto della ricerca e della sperimentazione che anche in questo settore e conferma l’eccellenza dello IAR. Le esperienze tecniche di sidrificazione, termine poco usuale per definire la trasformazione, ad opera di lieviti Saccharomyces cerevisae, del succo di mela in sidro hanno portato all’evoluzione di questo sidro non ancora in commercio.
Il commento
«L’idea di partecipare al concorso è nata soprattutto dalla volontà di metterci in gioco e di confrontarci con altre realtà per capire se la direzione presa è quella giusta – afferma Ivan Barrel docente e ricercatore dello IAR. In passato, dopo aver applicato diverse tecniche di rifermentazione in bottiglia con vari assemblaggi di mosto di mele con succhi di frutta locale a diverse percentuali, i ricercatori hanno esplorato il mondo della produzione degli ”Ice wine”, tecnica ormai consolidata che consiste nella concentrazione dei principali composti delle uve attraverso l’eliminazione di una parte dell’acqua e la conseguente concentrazione dei composti ivi disciolti, applicando la metodica su matrice mela. Da una resa alla pressatura di circa il 55%, il succo è stato sottoposto alla crioconcentrazione e in seguito alla fermentazione alcolica attraverso l’inoculo di ceppi di saccaromiceti “Zymaflore® Delta”, che hanno permesso di esaltare una componente aromatica esotica».
La medaglia d’oro per la categoria Brandy del sidro Maley azienda di Brissogne di Gianluca Telloli conferma la forte vocazione sidricola della nostra regione che ha saputo mettere a frutto competenze agricole ed enologiche.
(simonetta padalino)