Scuola: in Valle d’Aosta la campanella suona il 12 settembre
La Giunta regionale ha varato il calendario scolastico 2019/2020.
In Valle d’Aosta, gli studenti torneranno sui banchi di scuola il prossimo 12 settembre. Venerdì 19, la Giunta regionale ha infatti varato il calendario scolastico 2019/2020.
Il governo regionale, inoltre, ha determinato le festività. Scuole chiuse il 2 novembre, dal 23 al 31 dicembre 2019 e dal 2 al 4 gennaio 2020 per le vacanze natalizie. Stop alle lezioni anche il 30 e 31 gennaio per la Fiera di Sant’Orso, dal 24 al 26 febbraio in occasione delle vacanze d’inverno. Le vacanze pasquali inizieranno il 9 aprile e si concluderanno il 14 aprile 2010. E’ previsto il ponte del 1° e 2 maggio e il ponte per la Festa della Repubblica il 1 giugno.
Le lezioni per la scuole primarie, secondarie di primo grado e scuole secondarie superiori termineranno il 12 giugno mentre l’attività didattica educativa finirà il 30 giugno 2010.
Ambiente
La Giunta regionale, nella riunione odierna, ha approvato le nuove linee di intervento per il risarcimento dei danni causati dal lupo. L’assessore Chatrian ha confermato che «l’esecutivo non è per l’abbattimento indiscriminato, ma per la convivenza tra il predatore e gli allevatori. Certo ci vorrà un radicale cambiamento culturale».
L’assessore ha anche annunciato che «entro il mese di maggio, per i lavori forestali contiamo di arrivare ad avere in campo circa 400 lavoratori»
Sanità
Nel quadro delle iniziative per ridurre i tempi di attesa in sanità, l’esecutivo regionale ha approvato il Piano regionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019 – 2021.
L’assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali Mauro Baccega ha spiegato che, a seguito dell’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano (siglata il 21 febbraio), ogni Regione aveva 60 giorni per il recepimento del Piano Nazionale, e l’approvazione del documento regionale di programmazione e governo delle liste di attesa.
Il Piano regionale si delinea attorno a 4 assi portanti: il governo della domanda di prestazioni; il governo dell’offerta delle prestazioni attraverso gli attuali punti di erogazione; il monitoraggio delle liste di attesa; la comunicazione sia verso gli operatori sanitari, sia verso i cittadini affinché, informati correttamente dei loro diritti, fruiscano in modo responsabile e consapevole delle prestazioni loro prescritte.
Nello spirito di coinvolgere anche i cittadini attraverso i propri rappresentanti e portatori di interesse in un rapporto tra domanda e offerta responsabile e informato, è stata modificata anche la composizione dell’Osservatorio Regionale sulle Liste di Attesa, aggiungendo ai rappresentanti del volontariato e dei consumatori un rappresentante delle organizzazioni sindacali, e assegnando all’Osservatorio regionale specifiche funzioni di monitoraggio, analisi e valutazione.
In foto, uno scatto dell’inaugurazione dell’anno scolastico 2018/2019, a Charvensod.
(Alessandro Camera)