Costi della politica, Rollandin: ”E’ una legge di buon senso senza eccessi”
”La proposta di legge di maggioranza è di buon senso, logica che non cade nell’eccesso ma che dà una risposta meditata e condivisa”. Lo ha sostenuto il presidente della Regione Augusto Rollandin al termine della discussione generale sulle proposte di legge presentate da Alpe, Pd (respinte) e Uv-Stella Alpina-Fédération-Pdl (approvata) per il taglio delle indennità dei consiglieri e per il contenimento dei costi della politica. In Valle d’Aosta la politica ha un rapporto continuo con la popolazione. Noi partecipiamo alla vita della nostra comunità. Gli eletti nazionali sono scelti dalle segreterie e per questo i cittadini non si sentono rappresentani e sono arrabbiati. E questo fa la differenza. Non è nel costo degli eletti che si traduce il costo della politica. La gente chiede di far funzionare la macchina amministrativa sia regionale che comunali. La popolazione non è contenta quando i servizi non funzionano. Mistificazione sul vitalizio, disinformazione per anni. E’ un sistema previdenziale scorretto chiamarlo vitalizio. Elimare il vitalizio di vecchia concezione e passare a un regime diverso ovvero quello – sicuramente da correggere, adattao e rivisto e lo faremo – buon senso, logica senza cadere nell’eccesso, risposta meditata condivisa”. Per il consigliere di Alpe Alberto Bertin: ”Una legge tardiva, minima, non rispecchia le aspettative e non darà maggiore credibilità al Consiglio”. Di legge ”da guitti che non ascolta le richieste dei cittadini”, ha parlato il consigliere del Pd Raimondo Donzel.