Alpe torna alla carica sulla diffusione televisiva del Premio Mogol
Sulla messa in onda del Premio Mogol sulle reti Rai, il consigliere di Alpe Alberto Bertin non demorde e torna alla carica. ”A settembre, nell’ultima puntata di questa telenovela, l’assessore Laurent Viérin aveva riferito che si stavano valutando opzioni diverse dalla RAI, fra cui La7, Sky e Canale 5. A gennaio della trasmissione si sono perse le tracce eppure l’accordo con il Centro Europeo Tuscolano prevedeva un esborso per la Regione di 348.000 euro, di cui 188.400 per la trasmissione televisiva”. Bertin ricorda che ”della vicenda si era occupato anche il settimanale l’Espresso, portandola a esempio di spreco di denaro pubblico”. In merito alla vicenda il consigliere Bertin ha presentato un’interpellanza che sarà discussa in Consiglio il 25 gennaio. ”A oggi non sappiamo se e dove la diffusione televisiva è avvenuta. Se non c’è stata, l’assessore dovrà dirci se è stata avanzata una richiesta danni a carico del Centro Europeo Tuscolano e quanto la Regione ha già sborsato a favore del Cet di Mogol per l’edizione 2011 del Premio in questione. Ricordo che, tolta la spesa per la messa in onda, rimangono 159.600 euro che avrebbero avuto un qualche senso solo in funzione della trasmissione televisiva”, conclude Bertin.
In foto il bassista di Jovanotti Saturnino riceve il premio vinto per la seconda volta dal cantante romano