Prirogassificatore, sul referendum la maggioranza giochi pulito
Dispiaciuti, ma non sorpresi del rigetto della proposta di legge di iniziativa popolare contro il pirogassificatore da parte del Consiglio Valle. E’ quanto riporta Legambiente in un comunicato stampa. ”L’amministrazione non ha mai preso in considerazione un serio confronto tra lo scenario a caldo scelto dalla Regione e quello a freddo proposto dal comitato referendario – si legge nella nota -, non tenendo in alcun conto le 11.000 firme della petizione e la proposta di legge popolare sostenuta da 7.600 cittadini. Un confronto serio e oggettivonon è mai stato realmente voluto dalla Regione, perché non sostenibile: l’inceneritore inquina non solo l’atmosfera, ma anche il suolo e l’acqua. I trattamenti a freddo, non ricorrendo alla combustione, non producono né fumi né fanghi e hanno un impatto di gran lunga minore sull’ambiente”. Per concludere: ”Riteniamo perciò che la scelta sia sbagliata dal punto di vista etico, perché non tiene in alcun conto l’interesse collettivo, sia dal punto di vista politico, perché non ha valutato in modo corretto la capacità di giudizio dei valdostani. Che referendum sia, dunque, sicuri che la maggioranza giocherà la partita correttamente e non metterà in campo il giocatore scorretto del non voto”.