Charvensod, messa in sicurezza del territorio prioritaria
«Negli anni immediatamente successivi all’alluvione del 2000 abbiamo messo in sicurezza la parte bassa del comune, adesso ci dedicheremo a quella in alto». Il vicesindaco di Charvensod Isidoro Viérin illustra così, nel consiglio comunale di ieri, la scelta della sua amministrazione di compiere alcuni lavori di potenziamento della rete di smaltimento delle acque superficiali. «Abbiamo disposto una serie di interventi a monte del Capoluogo spiega Paolo Cachet, l’ingegnere incaricato di redarre il progetto preliminare dell’opera. «Sopra l’abitato – continua Cachet – insistono due valloni (Valmiana e Vagerod, ndr) molto pendenti e senza torrente sul fondo: questi, in alcune condizioni estreme, potrebbero diventare pericolosi». Anche dalla strada per Pila emergono alcune possibili criticità: «si possono formare correnti d’acqua che scaricano nei tornanti». Tra gli interventi previsti, quindi, ci saranno quelli volti a raccogliere e regimare in maniera efficace le acque sopra il Capoluogo. Conseguentemente si costruirà un canale di scolo che scarichi le acque raccolte nel ru Voison, disposto più a valle, nei prati di Plan Felinaz. Questo canale, a sua volta, scarica già nel torrente Vernalier e quindi in Dora. L’opera costerà un milione e 420 mila euro, di cui il 95% dovrebbe andare a carico della Regione. (lo.pi.)