Furti di slot machine, due rumeni in carcere
Sapevano di essere ripresi dalle telecamere e per questo s’intrufolavano nei bar per rubare slot machine coprendosi il viso. Le “macchinette” venivano poi portate all’esterno degli esercizi commerciali e svuotate del denaro contenuto.
I carabinieri del comando di Aosta hanno analizzato fotogramma per fotogramma le immagini degli ultimi furti compiuti in due bar dell’alta Valle il 5 agosto, il Petit bar di Morgex e il bar Stazione di Pré-Saint-Didier. I militari hanno così iniziato a cercare chi indossasse quelle scarpe, quella maglietta bianca, quei pantaloni, quel braccialetto, quei guanti bianchi lunghi di cotone perfettamente riconoscibili dalle immagini registrate.
A fare centro sono stati i carabinieri di Morgex, i quali durante un controllo su due autovetture ferme sulla statale 26 all’altezza della frazione Derby di La Salle, a bordo delle quali vi erano sette persone, su due di queste hanno trovato proprio quegli indumenti così compromettenti, indossati anche durante i furti.
Decisiva per l’emessione e l’esecuzione il 6 settembre dell’ordinanza di custodia cautelare del pm Daniela Isaia nei confronti di due rumeni, Ionut Lupu, 31 anni, e Alin Sorin Meran, 22 anni, domiciliati ad Aosta, è stato anche il ritrovamento di un’impronta su una delle slot rubate.
Le indagini sono in corso per valutare se altre persone siano coinvolte – soprattutto una terza – nei furti di “macchinette” iniziati a luglio in esercizi commerciali della media Valle, Aosta compresa.
(lu.me)