Calcio: bocciato l’appello dello Charvensod
Disco rosso della commissione disciplinare allo Charvensod. L’organo di secondo grado di giudizio della FIGC regionale ha bocciato il ricorso dei rossoneri contro la sentenza del giudice sportivo che aveva ribaltato il 2-1 ottenuto al Guido Saba con il Caselle in un pesante 3-0. I torinesi avevano fatto rilevare l’irregolare posizione di Lorenzo Gagliano che doveva ancora scontare una giornata di squalifica comminatagli al termine dello scorso campionato Allievi. Oltre al 3-0 a tavolino, erano arrivate le squalifiche al giocatore (un turno oltre a quello ancora in sospeso) e al dirigente Luca Pivot (fino al 4 dicembre) oltre alla multa di 150 euro. Lo Charva si è appellato, sostenendo che Gagliano potesse giocare non essendo stato schierato il giorno prima nel campionato Juniores, ma la disciplinare non ha accettato la tesi difensiva «in quanto – si legge nel comunicato ufficiale – la seconda parte dellarticolo 22 comma 6 del codice di giustizia sportiva recita che, “qualora il calciatore colpito dalla sanzione abbia cambiato società, anche nel corso della stagione, o categoria di appartenenza in caso di attività del settore per lattività giovanile e scolastica, la squalifica è scontata, in deroga al comma 3, per le residue giornate in cui disputa gare ufficiali la prima squadra della nuova società o della nuova categoria di appartenenza in caso di attività del Settore per lattività Giovanile e Scolastica».
(d.p.)