Pirogas: «l’unica alternativa sono le discariche, abusive però»
Un piano B nel caso il referendum passi e in Valle non si possano costruire impianti a caldo per il trattamento dei rifiuti?
«Non c’è altra soluzione che portarsi a casa i rifiuti – spiega il presidente della Regione. Non parliamo di opinioni, ma di fatti. Alternative non ce ne sono. O meglio l’alternativa c’è ma è illegittima ed è quella di costruire altre discariche. Vietate naturalmente, quindi abusive. Non c’è un piano B, non ci può essere.
Ma è mai possibile, secondo voi – ha spiegato Rollandin – nell’incontro del venerdì con gli operatori dell’informazione – che tutte le altre regioni, anche quelle a due passi da noi vadano tutte nella direzione del trattamento a caldo dei rifiuti? Significa che siamo tutti stupidi e che stiamo scegliendo un sistema cancerogeno e inquinante? Le regioni sono tutte cretine quindi?
Rollandin ha parlato di «dati e fatti certi», «dati inconfutabili dell’Arpa, che ovunque è ritenuta l’autorità prìncipe sui temi ambientali mentre qui in Valle non viene considerata attendibile». «Non è vero che inquina, non è vero che la salute è a rischio – ha commentato il presidente della Regione – io credo che la gente ha capito nonostante la materia sia ostica. Esagerazioni e strategia del terrore non pagano. Non ci sono altre soluzioni se non cadere nell’illegalità autorizzando discariche abusive».
(cinzia timpano)