UV, Perron: candidature Alpe e Pd rispettabili ma possiamo batterli
La prima reazione alle candidature, ormai ufficiali, della coalizione di Alpe e Pd Jean Pierre Guichardaz alla Camera e Patrizia Morelli al Senato arriva dal presidente dellUnion valdôtaine Ego Peeron che, davanti a un centinaio di rappresentanti del Conseil Fédéral riunito nella biblioteca di viale Europa ad Aosta, commenta: «Con tutto rispetto per i nomi dei candidati, se lavoriamo con entusiasmo, uniti, credendo nel nostro progetto, ci saranno le condizioni per riportare una vittoria completa».
Poi davanti alla platea richiama Perron le note vicende che hanno portato alla rottura in casa dellUnion valdôtaine e alla costituzione dellUnion valdôtaine progressiste «che cerca di portare un colpo mortale e premeditato al cuore dellUnion» e dice: «non ho mai visto un tale astio nemmeno al momento della costituzione di Renouveau e Vallée dAoste Vive»; stigmatizza la campagna acquisti dellUvp «che telefona a destra e a manca; denuncia: «il grafico che ha fatto il logo ha avuto il chiaro mandato di disegnare un simbolo che alle urne possa ingannare il più alto numero di elettori unionisti». Delle politiche che incombono dice: «Non ci appiattiremo sui partiti nazionali per rivendicare un forte progetto autonomista-regionalista, condiviso con gli alleati di Stella Alpina e Fédération autonomiste». Del Pdl dice: «E un alleato fedele ma non fa parte di questo passaggio politico». Della Stella Alpina fa sapere «ci sembra, e lo dico con cautela, disponibile a proporre un suo candidato». Ancora nessun nome certo: «Ci stiamo ragionando». Chiede il mandato ottenuto di continuare sul percorso intrapreso con SA e FA per «trovare le due migliori candidature possibili».
(danila chenal)