Enti locali: In.Va potrebbe diventare la ‘E bay regionale’
L’In.Va, società in house della Regione Autonoma Valle d’Aosta, del comune capoluogo e dell’azienda Usl che si occupa di ICT (information and communication technology) potrebbe diventare una Consip in salsa valdostana per l’acquisto e la fornitura di beni e di servizi a vantaggio degli enti locali valdostani.
Lo ha comunicato in seno alla riunione del Comitato Permanente degli Enti Locali, il presidente Bruno Giordano, spiegando come «attraverso un impegno simbolico di dieci euro, gli 83 enti locali regionali potrebbero diventare soci di In.Va e sottoscrivere una convenzione, naturalmente per gli acquisti sovra soglia» – ha precisato il sindaco del capoluogo.
La Consip è una società del Ministero delle Finanze, ribattezzata la ‘E Bay della pubblica amministrazione’; si tratta di una centrale d’acquisto alla quale le pubbliche amministrazioni devono obbligatoriamente rivolgersi per le forniture di pressoché qualsiasi bene o servizio, dall’energia elettrica alla telefonia, passando per i software informatici ma anche cancelleria, cartelli stradali o lampioni.
Nella stessa riunione è stata ipotizzata la creazione di una seconda Consip valdostana, questa volta regionale, «con l’obiettivo di tutelare l’economia regionale – ha spiegato Giordano – naturalmente per ciò che riguarda i lavori sovra soglia».
«Abbiamo tempi strettissimi perchè sia realizzata una centrale unica di committenza – ha spiegato Giordano – così come vuole il decreto Cresci Italia, il 31 marzo 2013; dal primo aprile avremo le mani legate, non vorrei fare terrorismo psicologico ma i controlli della Corte dei Conti non sono solo ipotesi così come la nullità degli atti».
(cinzia timpano)