Rifiuti, differenziata al 65% solo per Aosta e la Valle centrale
L’obiettivo del 65% di raccolta differenziata è raggiungibile, ma probabilmente solo nella città di Aosta e lungo l’asse della valle centrale.
É quanto emerge dalla riunione di ieri della Commissione speciale per la gestione dei rifiuti che ha proseguito con le audizioni ascoltando il presidente della Comunità montana Walser-Alta Valle del Lys, Luigi Chiavenuto, e il coordinatore tecnico-scientifico dell’Osservatorio regionale sui rifiuti della Valle d’Aosta, Giorgio Ghiringhelli.
«Con laudizione della Comunità montana più piccola della nostra regione si è conclusa la panoramica sui subAto – riferisce il presidente della Commissione, Alberto Bertin -. Per quanto riguarda, invece, laudizione con il tecnico Ghiringhelli, lo stesso ha sottolineato che per la raccolta differenziata di qualità occorrerebbe un coinvolgimento della popolazione. Per la Valle d’Aosta lobiettivo del 65 per cento di raccolta differenziata è raggiungibile, concentrandosi principalmente sulle realtà densamente abitate come Aosta e la Valle centrale, compensando in questo modo altre realtà più piccole che con maggiore difficoltà possono raggiungere livelli di differenziata elevati».
In sostanza, come sottolinea Bertin, «non esiste un modello specifico da applicare per ogni situazione: ogni realtà territoriale fa storia a sé ed è diversa dalle altre. Sono state poi affrontate altre tematiche come lincidenza turistica nella raccolta e la produzione di compost.»
«Con l’audizione di Ghiringhelli per la prima volta si sono avute indicazioni di tipo tecnico che evidenziano come la tematica sia tutt’altro che circoscritta e risolvibile con poche battute – ha commentato il consigliere Diego Empereur -; l’ auspicio è che ora la commissione rivolga finalmente l’attenzione al cuore del problema del trattamento finale dei rifiuti analizzando le proposte del comitato referendario sul trattamento a freddo, assicurando da parte nostra la massima disponibilità e collaborazione.»
La Commissione si riunirà nuovamente venerdì 8 marzo 2013, alle 14.30, per audire lagronomo e docente presso la Scuola di agraria del Parco di Monza, Renzo Favoino.
(e.d.)