Bon de chauffage: da giovedì 2 maggio le richieste
A partire da giovedì prossimo, 2 maggio, sarà possibile chiedere il bon de chauffage 2013, il sostegno economico alle spese per il riscaldamento offerto dall’amministrazione regionale. Chi ha già beneficiato del contributo nel 2012 e non ha variazioni di reddito o di componenti del nucleo familiare non dovrà presentare alcuna dichiarazione. I nuclei per i quali sono intervenute variazioni dovranno comunicarle, recandosi al comune di residenza a partire dal 2 maggio e fino alla fine di ottobre. Chi non ha goduto del beneficio nel 2012 o non ha mai presentato domanda, pur avendone i requisiti deve presentare la richiesta, unita a una marca da bollo da 14,62 euro. Il contributo è concesso alla famiglia anagrafica che risultava residente in Valle alla data del primo gennaio 2013; il contributo è annuale. Per la famiglia di un solo componente il bonus è di 400 euro per il reddito imponibile 2011 fino a 15 mila euro. Il contributo è di 300 euro per reddito imponibile fino a 35 mila euro. Per le famiglie di due e tre componenti, il reddito è pari a 400 euro per redditi fino a 60 mila euro. La famiglia di 4 componenti avrà diritto a un contributo di 450 euro con reddito fino a 65 mila euro massimo. La famiglia con oltre 4 componenti (e reddito fino a 70 mila euro) avrà diritto a un bon de chauffage di 500 euro.
L’Esecutivo ha anche approvato le modalità per erogare il bonus energia, nell’ambito degli interventi a sostegno delle famiglie meno abbienti; la spesa prevista è di 2 milioni e 70 mila euro.
Grazie a una variazione di bilancio, l’Esecutivo ha destinato 16 milioni di euro al Piano Giovani, nel solco degli interventi pensati per sviluppare e incoraggiare le competenze dei giovani, in particolare in campo linguistico e promuovere la mobilità e l’integrazione sul mercato del lavoro, migliorando il collegamento tra sistema scolastico e mondo del lavoro.
La Giunta ha espresso parere favorevole per la realizzazione di un piano straordinario di interventi di natura agricolo-forestale, gestito direttamente dalle strutture dell’assessorato all’Agricoltura e Risorse Naturali; l’impegno finanziario è di un milione 625 mila euro.
(c.t.)