Appartamento per le vacanze, bicicletta e telefono cellulare: la truffa corre on line
La truffa corre on line; lo dimostrano le recenti attività dei carabinieri che hanno scoperto e denunciato i responsabili di due truffe on line.
Un romeno pregiudicato, residente a San Giuliano Milano, O.A., 22 anni, è stato denunciato in stato di libertà poichè ritenuto responsabile di una truffa commessa ai danni di un cittadino milanese che aveva risposto a un’offerta sul sito subito.it. L’uomo aveva ritenuto vantaggiosa l’offerta di affitto di un bel trilocale a Cervinia, al prezzo di 1200 euro e aveva perciò versato la caparra richiesta di 650 euro. Recatosi a Cervinia il 28 dicembre per saldare il conto e trascorrere le vacanze, l’uomo non era riuscito a contattare il ‘venditore’ né a trovare il trilocale pubblicizzato sul sito. Di qui, la denuncia contro ignoti alla stazione dei carabinieri di Cervinia.
I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Aosta hanno invece denunciato una donna di 50 anni, A.A. e suo figlio, G.M., 25 anni, entrambi residenti a Giffoni Sei Casali, in provincia di Salerno per aver truffato un aostano che attraverso il sito Ebay aveva acquistato un cellulare Samsung G3 per 473 euro. Dopo aver ricevuto la somma pattuita, i due non hanno mai inviato il telefono e hanno tentato di non essere rintracciati, utilizzando un account intestato a un soggetto inesistente e attivando una sim telefonica attraverso una carta d’identità falsificata.
Le indagini hanno consentito di individuare i due truffatori e denunciarli per truffa e per uso di atto falso, sostituzione di persona e possesso e fabbricazione di documenti di identità falsi. La collaborazione con i colleghi delle stazioni di Scarperia e Baragiano ha permesso ai carabinieri che scoprire la recidività dei due truffatori.
I carabinieri di Saint-Pierre hanno invece denunciato F.A., 23 anni di Aymavilles, che il 16 aprile scorso aveva rubato una bicicletta dal fienile della propria vicina e qualche giorno dopo l’aveva messa in vendita su subito.it, utilizzando una fotografia scattata all’interno del fienile. Le indagini dei carabinieri hanno consentito di accertare che per introdursi nel fienile, il giovane di Aymavilles aveva rotto una tavola di legno che delimitava il locale dallo stesso fienile nel quale si era introdotto abusivamente. La mountain bike, del valore di 300 euro, è stata restituita alla legittima proprietaria.
(c.t.)