Pdl: Zucchi: «Il 27 entreremo dalla porta principale per governare»
È la telefonata di Silvio Berlusconi la sorpresa del comizio di chiusura della campagna elettorale per le regionali del 26 maggio del Popolo della libertà. Nel salone dellHostellerie du Cheval Blanc di Aosta alle 10 risuona la voce del Cavaliere che si scusa, ringrazia Alberto Zucchi e Massimo Lattanzi che «egregiamente guidano il Pdl in Valle dAosta» e manda un affettuoso in bocca al lupo agli altri candidati. «In Italia il Pdl è salito nei sondaggi al 30% dei consensi, spero in un buon risultato in Valle dAosta». Cita poi lintervento del suo governo che ha reso possibile lacquisizione della Deval e riconosciuto i 10/10 del riparto fiscale. Infine, in una quindicina di minuti, ripercorre le tappe che hanno portato al governissimo e ricorda gli obiettivi che questo si pone.
Di occupazione, riforma della tassazione, sospensione dellImu e aiuti alle imprese aveva parlato prima di lui lonorevole Daniela Santanché, chiamata a colmare il vuoto lasciato dallex premier, che ha rinunciato alla sua venuta ad Aosta dopo le contestazioni di piazza a Brescia. «In Valle dAosta aveva esordito Santanché mi sento a casa». Concorda sul fatto che bisogna fare del turismo unindustria primaria, così come citato da Lattanzi, perché «da un punto di vista paesaggistico alla Valle dAosta non manca nulla» e invita alla battaglia per «un aeroporto in funzione ed efficiente»; sposa la proposta del Pdl locale per lelezione diretta del presidente della Regione; pigia lacceleratore sul senso di responsabilità e credibilità già evocato da Zucchi perché «è il fare che contraddistingue il Pdl». Un accenno pure allautonomia: «Lautonomia è stata in passato vista come una grande mucca piena di latte da mungere ma non a beneficio della comunità e in favore dello sviluppo; i soldi servono non per fare dellassistenzialismo ma per la crescita».
Tornano a risuonare nella sale le parole credibilità, programmi concreti e responsabilità che per Zucchi il 27 maggio «porteranno ad entrare a Palazzo dalla porta principale per governare». Se vittoria sarà vedremo Silvio Berlusconi in Valle dAosta: promessa di Cavaliere. (Foto: Daniela Santanché)
(danila chenal)