UVP preoccupata e indignata per il «clima di generale intimidazione»
La campagna elettorale è finita, il risultato è acquisito, ma le schermaglie non accennano a fermarsi. Arriva infatti un comunicato dell’Union Valdôtaine Progressiste a riscaldare l’atmosfera. La presidente Alessia Favre, infatti, esprime la propria «solidarietà al Dottor Paolo Pierini e al Dottor Corrado Musso che allindomani delle elezioni si sono ritrovati oggetto di discutibili decisioni da parte dellautorità sanitaria regionale». Scendendo nei dettagli, l’UVP sottolinea come, il candidato Paolo Pierini, «due giorni dopo le elezioni si è trovato nellimpossibilità di poter continuare la frequenza volontaria presso il reparto di Urologia che consente lattività medica in reparto e delle relative sale operatorie. Questa scelta pare fortemente sospetta e sembra adombrare un collegamento di causa-effetto fra la candidatura e la decisione di revoca». Il comunicato prosegue evidenziando anche la situazione del neurochirurgo Corrado Musso, compagno della candidata UVP Mariagiovanna Filippella: «Altrettanto dubbia è liniziativa di troncare il rapporto professionale con il neurochirurgo Corrado Musso, che aveva già sottoscritto il rinnovo, per un anno, della sua attività libero professionale in convenzione con lUSL Valle dAosta e lassegnazione ad altro professionista di questa attività crea sospetto che quanto avvenuto abbia un legame con la candidatura in UVP della compagna».
(re.vdanews.it)