Il tratto ferroviario Piemonte-Valle d’Aosta inserito nel decreto del Governo sulle infrastrutture da finanziare
Uno spiraglio per risolvere il cronico problema del trasporto ferroviario valdostano. E’ quello che vedono i componenti dell’associazione Pendolari Stanchi nel decreto approvato venerdì dal Governo nel quale è previsto uno stanziamento di 2 miliardi di euro per le infrastrutture italiane. «Tra le misure ammesse al finanziamento – fanno sapere i Pendolari Stanchi – c’è anche il tratto ferroviario tra la Valle e il Piemonte. Non c’è però da perdere tempo, perché tra pochi mesi i giochi saranno fatti, visto che in trenta giorni dall’approvazione del decreto si devono scegliere gli interventi specifici da finanziare, negoziare tra le parti caratteristiche, funzionalità, tempi, competenze e risorse». I Pendolari Stanchi propongono quindi di «partire dal progetto di elettrificazione di RFI, che c’è già, ragionando su raddoppi selettivi, rettifiche di curve e miglioramenti delle velocità di esercizio. E’ urgente prendere subito, di concerto con la Regione Piemonte, con il Ministero e con RFI, le decisioni strategiche necessarie per non perdere l’opportunità che si è creata. E’ altrettanto urgente capire fino in fondo l’insieme delle risorse disponibili, considerando i 35 milioni rimasti dalla finanziaria 2006 e quelle che Valle d’Aosta e Piemonte potranno investire per quanto di loro competenza».
(d.p.)